Industria: varato decreto “salva spesa” in Sicilia
Si tratta dell’ultimo sforzo sostenuto dal assessorato Industria per dare risposte concrete al mondo delle imprese siciliane
PALERMO - L’assessorato regionale all’Industria vara il decreto «salva spesa». Grazie al provvedimento dell’assessorato, potranno ora essere ammesse, ai fini del riconoscimento dei contributi, le spese sostenute, o il versamento dei mezzi propri, anche successivamente alla data prevista dai singoli bandi, purché in data antecedente al 31 marzo 2009.
Analogamente, su istanza delle singole imprese, potrà essere concesso un differimento dell’anno di regime in cui le stesse dovranno dimostrare di aver adempiuto agli obblighi previsti per la concessione delle agevolazioni ed in particolare all’assunzione di nuove unità lavorative (ULA).
Si tratta dell’ultimo sforzo, in ordine di tempo, sostenuto dal assessorato Industria per dare risposte concrete al mondo delle imprese siciliane in un momento così difficile e contestualmente massimizzare il volume di spesa del P.O.R. 2000-2006 al fine di scongiurare la perdita, per la Sicilia, di parte del cofinanziamento comunitario.
Con decreto n° 354 del 15.04.2009 l’assessorato dell’Industria, ha individuato e rimosso alcuni degli ostacoli che si frapponevano al completamento dei programmi d’investimento agevolati sulle risorse del POR 2000-2006 ed al rispetto degli adempimenti da parte delle imprese beneficiarie.
Il 2009 rappresenta l’anno entro il quale la Sicilia deve rendicontare, alla Comunità europea, la spesa in chiusura del ciclo di programmazione POR.
Allo stato attuale il completamento di molti programmi d’investimento risulta fortemente condizionato dalla sfavorevole congiuntura economico-finanziaria internazionale che, inevitabilmente, ha prodotto i sui effetti anche a livello regionale.
Sono un centinaio le imprese siciliane che pur avendo già impegnato notevoli risorse, a causa della congiuntura in atto, non sono riuscite a rispettare alcuni degli impegni assunti in sede di concessione delle agevolazioni, così come previsto dai rispettivi bandi, come l’incremento occupazionale all’avvio dell’attività, l’effettuazione delle spese entro la data di ultimazione prevista o l’apporto di mezzi finanziari propri entro lo stesso termine e che ora, grazie alla proroga potranno completare i progetti.
Il decreto, nelle more della registrazione della Corte dei conti, è già stato pubblicato sul sito web dell’Assessorato Industria http://www.regione.sicilia.it/industria.
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