3 maggio 2024
Aggiornato 21:00
G8 Agricolo

OGM, Coldiretti: stop tedesco da valore a scelta italiana

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le dichiarazioni del ministro tedesco Ilse Aigner al G8 dell’agricoltura in corso a Cison di Valmarino a Treviso

TREVISO - La decisione della Germania di vietare la coltivazione, sul proprio territorio, della varietà di mais geneticamente modificata MON810 da valore alla scelta italiana di una agricoltura libera da organismi geneticamente modificati (OGM) che punta sulla distintività delle produzioni e sul loro legame con il territorio. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le dichiarazioni del ministro tedesco Ilse Aigner al G8 dell’agricoltura in corso a Cison di Valmarino a Treviso.

Le coltivazioni Ogm nel mondo non solo non hanno risolto il problema della fame, ma hanno anche aggravato la dipendenza economica dall'estero di molti Paesi in via di Sviluppo. Peraltro l'Italia con i primati conquistati qualitativi e nella sicurezza alimentare nell'agroalimentare ha una ragione piu' per rispettare il principio della precauzione
nei confronti dei consumatori con quasi tre italiani su quattro (72 per cento) che ritengono che i cibi con organismi geneticamente modificati sono meno salutari di quelli tradizionali, secondo l’indagine Coldiretti/Swg.

Nonostante la crisi economica la grande maggioranza dei cittadini non giudica la diffusione degli organismi geneticamente modificati una soluzione positiva e al contrario
- sottolinea la Coldiretti - si rafforza l'opposizione da parte degli italiani (+ 5,2 per cento). Ed è pertanto necessario difendere la produzione nazionale dai rischi di inquinamento  anche con le possibili alleanze a livello europeo.