Bonanni: Far ripartire le attività produttive
«Ancora più forti di prima perchè quello è il vero volano»
ROMA - «Bisogna puntare alla realtà economica. Affinché si sostenga e si sviluppi, è importante quindi che ci sia il lavoro e che le attività produttive ripartano ancora più forti di prima perché quello è il vero volano». Lo ha sottolineato il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine del congresso Usr Cisl in corso a Montesilvano, parlando del terremoto che ha colpito l'Abruzzo lunedì scorso.
E nel suggerire alcune soluzioni per far ripartire l'economia della regione, Bonanni ha detto: «Non servono aiuti filtrati da politica e burocrazia, che fanno perdere tempo ma un taglio netto delle tasse a favore di lavoratori dipendenti e autonomi e delle imprese, in modo che non solo le attività possano ripartire, ma che anche eventuali investitori esteri e nazionali possano vedere l'Aquilano come alternativa importante per i loro investimenti».
Secondo il Segretario generale della Cisl, «bisogna chiedere di far tornare l'Abruzzo in Obiettivo 1, per usufruire, almeno nei prossimi quattro anni, degli aiuti europei. Insomma, bisogna portare avanti iniziative che rapidamente mettano in condizione le attività economiche di avere giovamenti. E poi infrastrutture materiali e immateriali. Si tratta quindi di reggere anche quando finirà l'emozione».
Il segretario della Cisl ha infine annunciato di aver chiesto un incontro al governo centrale affinché si raggiunga «un accordo forte tra governo centrale, governo regionale e parti sociali per determinare le condizioni della ricostruzione. Bisogna puntare - ha aggiunto - alla qualità sul piano antisismico e sul piano del risparmio energetico. C'è da guardarsi bene dalle imprese avventuriere - ha detto sottolineando la necessità di «premunirsi contro gli avventurieri che gioco forza punteranno a inserirsi nel business della ricostruzione. C'e' una grande volontà di ripresa, gli abruzzesi sono tenaci ed in questo momento non servono le polemiche, - ha concluso - bensì la collaborazione di tutti per fare in modo che la ripresa sia efficace ed in tempi relativamente brevi».
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