Edifici di qualità, bollette basse, energia da fonti rinnovabili
Legambiente e Ancab/Legacoop premiano i vincitori di AbitarECOstruire
ROMA - Case di qualità, bollette a basso prezzo e energia da fonti rinnovabili: sono queste le peculiarità delle abitazioni che hanno vinto «AbitarECOstruire» il concorso di Legambiente e Ancab Legacoop per la realizzazione di tre interventi di edilizia cooperativa residenziale secondo i principi di sostenibilità ambientale e qualità architettonica a costi contenuti. Rivolta ad architetti e ingegneri, l’iniziativa proponeva la progettazione di 70 alloggi a Foligno (Perugia), Pesaro e Tricase (Lecce) basati sui criteri di qualità urbanistica, architettonica e ambientale, integrazione delle fonti rinnovabili, risparmio e efficienza energetica, accessibilità degli spazi, realizzabilità delle soluzioni progettuali.
A consegnare il premio di «abitareECOstruire» questa mattina ad Ecopolis a Roma erano presenti, tra gli altri, Edoardo Zanchini, responsabile energia e infrastrutture di Legambiente che ufficialmente ha assegnato l’incarico di progettazione architettonica definitiva e esecutiva degli alloggi al primo classificato di ogni area. Il premio per i secondi in classifica è stato invece un rimborso spese di 7mila euro mentre per i terzi un contributo di 3mila euro.
Gli edifici che saranno realizzati seguendo questi progetti saranno tutti di classe energetica A con integrazione di solare termico e fotovoltaico e con canoni di qualità degli spazi, compatibilità con il paesaggio e innovazione a prezzi accessibili. Grazie a questi requisiti queste case non avranno ingenti spese di riscaldamento, utilizzeranno il solare termico per almeno il 50% dei fabbisogni di acqua calda sanitaria e faranno uso di almeno 1 kw di fotovoltaico per alloggio, circa il 30% del fabbisogno.
«Costruire con questi criteri significa risparmiare energia e risorse, contribuendo nello stesso tempo a migliorare la qualità ambientale delle nostre città – ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia e infrastrutture di Legambiente –. Al vantaggio per l’ambiente si aggiungerà poi quello economico perché con questa tipologia di progetti su un appartamento di circa 80 m² si potranno risparmiare circa 800 euro l’anno di bollette per riscaldamento e elettricità, evitando anche per ogni appartamento emissioni di CO2 pari a 2,8 tonnellate l’anno. Una vera e propria formula contro il caro bollette che va ad aggiungersi alla convenienza dell’edilizia residenziale, già di per sé più conveniente rispetto al mercato immobiliare corrente».
Nello specifico, ad aggiudicarsi il primo premio per l’area di Pesaro è stato il progetto del gruppo guidato da Luca Montuori per l’alta qualità architettonica e una soluzione tipologica e formale di notevole interesse. I secondi classificati ex-aequo sono stati invece i progetti dei gruppi guidati dagli architetti Silvia Bertolone e Filippo Formica.
Per l’area di Foligno il vincitore è stato il progetto del gruppo guidato da Paolo Vigevano, premiato per l’articolazione della soluzione e l’originalità del disegno dell'impianto proposto, l'attenzione alla sostenibilità energetica e ambientale attraverso scelte tecnologiche e spaziali. Ad aggiudicarsi il secondo posto il progetto del gruppo guidato dall’architetto Roberto Morziello, mentre al 3° quello del capogruppo Enrico Cucchiaroni. Nelle prossime settimane la giuria preposta concluderà anche i lavori per l’area di Tricase, dove gli architetti sono stati chiamati a progettare 30 alloggi.
Tutti i risultati, le informazioni e le immagini dei progetti vincitori sono sul sito www.abitarecostruire.it