19 aprile 2024
Aggiornato 00:00

Fincantieri: Cisl e Uil firmano intesa su rinnovo contratto integrativo

Vitali (Fim Cisl): «Grave la mancata firma della Fiom»

ROMA - E' stata raggiunta oggi un'intesa sul rinnovo del contratto integrativo di Fincantieri, firmata solo da Fim e Uilm.
Si tratta di un accordo che «migliora significativamente il salario di tutti i lavoratori e introduce importanti sostegni e tutele in caso di cassa integrazione».

Lo annuncia Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim Cisl, sottolineando che l'intesa «conferma tutti gli attuali siti produttivi del gruppo e prevede importanti investimenti in nuove tecnologie e impianti».

Inoltre, in presenza di andamenti positivi del mercato, l'accordo introduce la rinegoziazione di ulteriori incrementi economici sul premio di risultato tra 2 anni. Il meccanismo del nuovo premio di risultato sarà fruibile per tutte le aree produttive, anche quelle oggi caratterizzate da minori indici di produttività.
In più, aggiunge Vitali, ci sono miglioramenti significativi in termini di sicurezza sul lavoro e diminuzione del ricorso ad appalti.

«Ritengo un fatto grave e negativo - sottolinea Vitali - che la Fiom non abbia condiviso l'accordo, perché in questo modo sottrae a tutti i lavoratori la possibilità di esprimersi attraverso il voto. E' noto, infatti, che le regole unitarie sottoscritte escludono il ricorso al referendum in caso di firme separate».