19 aprile 2024
Aggiornato 12:00

Casa: 1 milione le famiglie a rischio

Sicet: «Dal piano casa misure immediate e concrete per chi è in affitto»

ROMA - «1 milione di famiglie in grave difficoltà abitativa a causa del caro affitti, dall'assenza di edilizia pubblica e dagli effetti della crisi economica che mette a rischio posti di lavoro e riduce la possibilità di spesa degli italiani». E' quanto ha dichiarato Guido Piran, Segretario Generale Sicet Cisl Nazionale, in occasione della conferenza stampa unitaria di presentazione del Piano casa di Sunia, Sicet e Uniat.

«Si tratta di 650 mila richieste fatte ai comuni -prosegue Piran- per una abitazione di edilizia pubblica e di 350 mila richieste di un contributo per l'affitto che sommati ai 50 mila sfratti programmati per il 2009 costituiscono il più pesante disagio abitativo degli ultimi 10 anni».

«Questa situazione -spiega ancora il segretario del Sicet- va governata con misure immediate, la richiesta al Governo del SICET emersa questa mattina nella conferenza unitaria dei sindacati inquilini, i 550 milioni fermi dal 2007 devono essere dati a regioni, comuni e IACP subito, per ultimare e rendere immediatamente disponibili 12 mila alloggi pubblici. Questo accompagnato da ulteriori finanziamenti da mettere nel DPEF per allargare l'offerta pubblica. Per il fondo sostegno affitti, va incrementata la parte statale ma anche quella delle regioni e dei comuni per dare respiro alle famiglie in difficoltà.

Ma servono anche -conclude- misure strutturali come una nuova legge sugli affitti privati che vada a contenere il livello raggiunto dal mercato e creare un salvagente per gli sfratti. Un sistema contrattuale unico fissato da una norma nazionale e la contrattazione locale per la fissazione degli affitti. Una tassazione unica sui redditi da locazione e maggiori detrazioni per gli inquilini per far emergere l'evasione presente nel settore».