2 maggio 2024
Aggiornato 07:00

Crisi, Merkel: pericoloso immettere troppo denaro nell'economia

«Si rischia una ripresa non duratura»

LONDRA - Alla vigilia del vertice del G20 di Londra il cancelliere tedesco Angela Merkel lancia un avvertimento ai suoi colleghi: immettere troppo denaro per rilanciare l'economia rischia di rendere non duratura la ripresa. In una intervista al Financial Times la Merkel parla chiaro: «La crisi non si è prodotta perchè abbiamo distribuito troppo poco denaro, ma perchè abbiamo stimolato la crescita economica con troppo denaro, e questa non è una crescita sostenibile».

STIMOLARE LA DOMANDA INTERNA - «Se vogliamo imparare da questo, la risposta è di non ripetere gli errori del passato». Il cancelliere tedesco afferma quindi che non stanzierà altri fondi pubblici in Germania, nel quadro di un'azione di rilancio coordinata a livello internazionale. La Germania - ricorda Merkel - si è già impegnata per stimolare i consumi interni con finanziamenti pari al 4,7 per cento del Pil in due anni.

CINA - Piuttosto è la Cina che può fare di più in questo momento per stimolare la sua domanda interna. «Penso che la Cina possa fare molto di più (rispetto alla Germania) per incoraggiare la domanda perchè dispone di imponenti riserve. Noi siamo in una situazione completamente differente, noi abbiamo riserve negative», afferma, precisando che la Germania ha un debito pubblico di 1,547 miliardi di euro.

Merkel invita così a non riporre troppe aspettative nel vertice di Londra del 2 aprile: «Stiamo discutendo della creazione di una nuova architettura del mercato finanziario internazionale e non potremo finirla a Londra», ha detto. «Ovviamente non risolveremo la crisi economica e neanche la questione del commercio. Dovremo quindi incontrarci di nuovo».