FMI, Cottarelli: Italia e G7 facciano riforme pensioni e sanità
Il Direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale: «Non è urgente ma è inevitabile»
ROMA - L'Italia come gli altri Paesi avanzati dovrà procedere a una riforma dei sistemi previdenziali e di assistenza sanitaria, ovvero le voci di spesa su cui maggiormente incide l'invecchiamento della popolazione: «Non c'è niente da fare: se si vive più a lungo bisogna lavorare più a lungo» ha rilevato Carlo Cottarelli, direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale, intervenendo oggi a un convegno organizzato dall'università Luiss.
Tuttavia l'economista dell'istituzione di Washington riconosce che la congiuntura attuale potrebbe essere la fase non più adatta per varare riforme su questi capitoli. «Ora risulta molto difficile - ha riconosciuto, interpellato a margine del convegno - e sarebbe inappropriato aumentare in questo momento ad esempio i contributi pensionistici».
Si tratta tuttavia di questioni strutturali che riguardano il lungo periodo e che sarebbe comunque sbagliato non riconoscere come problemi.
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