24 aprile 2024
Aggiornato 13:00

Iniziativa Adriatico Ionica, incontro sul turismo

Sinergie per una programmazione integrata

ANCONA - Incidere sulle strategie di sviluppo turistico dell’area adriatica e ionica attraverso la collaborazione tra le istituzioni interessate. Il punto è stato fatto, ad Ancona, presso la sede della Giunta regionale, nell’ambito di un incontro promosso dal Segretariato permanente dell’IAI (Iniziativa adriatico ionico, organismo che comprende Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Serbia e Montenegro).

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle regioni adriatiche, dei tre Fora dell’adriatico ionico (Forum delle Camere di commercio, delle Città, delle Università), del dipartimento Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri. L’assessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi, ha sottolineato l’importanza, anche per le Marche, di operare in sinergia con le varie istituzioni territoriali e regionali, in vista del prossimo lancio dei bandi relativi al Programma comunitario transfrontaliero Adriatico – Ipa.

L’obiettivo del programma è quello di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica, attraverso iniziative di cooperazione economica, sociale e istituzionale; la valorizzazione delle risorse naturali e culturali; la prevenzione dei rischi; l’accessibilità e le reti. Anche per il dirigente del servizio Internazionalizzazione della Regione Marche, Raimondo Orsetti, la collaborazione tra Segretariato, i Fora e le Regioni può incidere positivamente sulla crescita turistica dell’area. Il segretario dell’Iniziativa, ambasciatore Alessandro Grafini, ha ripercorso le attività svolte presso gli Stati membri dell’IAI, con l’obiettivo di giungere a una visione condivisa dello sviluppo turistico.

La «massima collaborazione degli enti territoriali e locali» è stata auspicata dai rappresentanti del Forum delle Camere di commercio, che hanno proposto di finanziarie il progetto Adrion (una piattaforma per la connessione telematica) con le risorse del Programma Adriatico – IPA. In questo modo, le Camere di commercio dell’Adriatico orientale e occidentale si candidano a divenire il soggetto di riferimento per la valorizzazione di un turismo legato all’identità territoriale e culturale di ciascun Paese (turismo rurale, tipicità agroalimentari, turismo nautico diportistico, artigianato artistico e tipico, iniziative culturali, imprenditoria femminile, turismo religioso, naturalistico, della salute e benessere).

Un turismo attento alle vocazioni locali, alla sostenibilità sociale e ambientale, alla de-stagionalizzazione dell'offerta, al rafforzamento delle competenze tecnico-professionali degli operatori del settore. Lucio D’Amore (dipartimento al Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri) ha prospettato la possibilità di indire, durante la prossima presidenza italiana dell’IAI (1 giugno 2009 – 31 maggio 2010), una riunione ministeriale nelle Marche, che porti alla firma di un Accordo quadro o di un Memorandum d’intesa per la promozione turistica integrata degli Stati membri dell’Iniziativa Adriatico Ionica, con una preventiva consultazione degli interessati, specie a livello regionale. L’incontro è terminato con una dichiarazione conclusiva della presidenza, condivisa dai presenti.