Inflazione frena a febbraio all'1,6%, sale spesa quotidiana
Istat conferma anticipazioni: calo dello 0,2% su base mensile
ROMA - Si conferma a febbraio la frenata dell'inflazione. Dopo essere scesa all'inizio dell'anno all'1,6%, a febbraio 2009 l'inflazione si è stabilizzata, restando all'1,6% rispetto allo stesso mese del 2008. L'Istat conferma quindi la stima provvisoria fornita nei primi giorni di marzo. Su base mensile, invece l'inflazione è calata dello 0,2%.
Aumenta però l'inflazione per la spesa di tutti i giorni che registra una crescita su base mensile dello 0,5% che porta il tasso tendenziale all'1,6%, in lieve aumento rispetto a gennaio quando era risultato pari all'1,4%. Sale il prezzo del pane, mentre cala quello della pasta. Il prezzo della pasta di semola di grano duro a febbraio ha registrato un significativo calo congiunturale, pari a -1,5%.
Il prezzo della pasta sul piano tendenziale risulta accresciuto del 16,9%, in flessione dal +25,4% di gennaio. Il prezzo del pane è invece aumentato in un mese dello 0,1%, portando il tasso tendenziale al +2,2%, dal +2,7% di gennaio. Dopo sei mesi di calo, i prezzi dei beni energetici tornano a far segnare una crescita sul piano congiunturale, che ne attenua la flessione misurata su base tendenziale.
L'aumento congiunturale è pari allo 0,6%. In particolare, nota l'Istat, si registra il marcato aumento congiunturale, +2,4%, del prezzo della benzina verde, il cui tasso tendenziale segna -15,7% dal -18,1% di gennaio. Il prezzo del gasolio per autotrazione registra una crescita congiunturale dell'1% che porta il tasso tendenziale a -15,6% dal -17,6% di gennaio.