19 aprile 2024
Aggiornato 17:30

Tavolo filiera suinicola, Zaia: Repetita iuvant

«Soprattutto al presidente della CIA»

«Devo ribadire al Presidente della Cia che le questioni da lui poste in merito al tavolo della filiera suinicola sono fuori luogo e fuori tempo. Al punto da far sorgere il dubbio che sia tanto distratto da non accorgersi che dieci giorni fa, al Mipaaf, si è tenuto un incontro con gli allevatori, al quale la Cia ha partecipato, e che la riunione che continua a sollecitare è stata in parte già programmata e la Cia ne è pure a conoscenza».

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia risponde così al Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori che sollecita l’immediata convocazione del tavolo della filiera suinicola.

«Già ieri – ha aggiunto il titolare del dicastero di via XX settembre avevo spiegato con chiarezza la questione, ma ‘repetita iuvant’, soprattutto al Presidente della Cia. Ci sono ragioni di metodo e di merito che fa finta di ignorare, così ad esempio:
la valorizzazione del grande suino Padano è da sempre uno dei punti fermi della nostra politica nel settore ed è già stata realizzata la campagna di promozione del GSP. Il Ministero è pronto a rinnovare l’impegno per il sostegno alla promozione e valorizzazione della filiera Grande Suino padano.
Per il modello valutazione carcasse, insieme alle Regioni è stato definito un piano di lavoro che è attualmente in corso. E’ già partita la rilevazione su 24 macelli più rappresentativi ed il piano di lavoro per il coinvolgimento delle stesse Regioni, nel segno della più ampia partecipazione.

Per la programmazione produttiva, il Ministero ha affrontato il tema con le filiere, con l’Antitrust ed ha inserito il tema della programmazione produttiva – prosegue Zaia - tra le richieste italiane nel quadro del dibattito sul Libro Verde dei prodotti di qualità e le successive modifiche al Reg. 510/06 (regolamento Dop-Igp).
Politi, anche oggi, come ieri, ‘dimentica’ di citare l’impegno per l’avvio della Commissione unica di mercato, che era il primo punto del Piano ed è già operativa.

Quanto al rapporto con le banche, i problemi sono legati a doppio filo alla crisi generale, che evidentemente non può essere sfuggita al Presidente della Cia, ed alla conseguente stretta a tutti nota. Tuttavia, dieci giorni fa, come ho detto, il Mipaaf ha incontrato gli allevatori e le organizzazioni, CIA compresa, ed è stata concordata la convocazione di un incontro con ISMEA e Abi.

Per quanto riguarda, infine, la convocazione del tavolo, ultimata questa fase, sarà prontamente convocato su questioni concrete e non sul bisogno di alcuni di fare, attraverso l’agricoltura, politica associativa».