12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30
I risultati di un’indagine Isnart

Le imprese turistiche del potentino chiedono politiche mirate

Più formazione e maggiore promozione

POTENZA - Il tessuto imprenditoriale del settore turistico della provincia di Potenza è formato da imprese di piccole dimensioni la cui attività è radicata nelle risorse primarie del territorio, come quelle agroalimentari e naturalistiche, che le imprese hanno saputo valorizzare tanto da farne gli elementi chiave per il proprio successo economico. Rispetto al proprio futuro, le aziende non manifestano eccessive preoccupazioni circa l’andamento dei principali target di turisti, che percepiscono stabili o in aumento, ma piuttosto verso alcuni prodotti - quello culturale in particolare - rispetto ai quali ritengono che l’offerta della provincia debba adeguarsi, specializzando la gamma di servizi e attivando delle politiche di promozione sul territorio nazionale e all’estero, in modo da suscitare l’interesse della domanda turistica.

Sono queste alcune delle risultanze emerse da un’indagine che la Camera di Commercio di Potenza ha commissionato all’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). «Identikit, bisogni e opportunità di sviluppo delle imprese turistiche in provincia di Potenza», questo il titolo dello Studio, edito dall’Osservatorio Turistico della provincia di Potenza, ha monitorato l’offerta turistica presente e verificato le esigenze espresse dalle imprese locali in prospettiva futura, attraverso il coinvolgimento di un campione significativo di operatori.

«Le istanze delle imprese – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte - guardano alla specializzazione e all’innovazione dell’offerta, così come all’aggiornamento sul mercato e alla formazione degli stessi imprenditori, che rappresentano dei fattori fondamentali per una crescita coerente e duratura delle singole imprese e del territorio nel suo complesso. Le aziende del comparto, inoltre, sembrano chiedere un maggiore rapporto con le istituzioni centrali e ritengono che  queste ultime prestino una poco adeguata attenzione alle esigenze del settore turistico, il che si tradurrebbe in una carenza di investimenti e di organizzazione. E’ da queste considerazioni che dovremo partire per individuare un nuovo percorso di sviluppo che già questo Rapporto inizia a prefigurare».

L’indagine ipotizza in effetti uno scenario che punti sull’innovazione, dei prodotti e degli strumenti di promo – commercializzazione e di comunicazione; sul rafforzamento della collaborazione tra imprese, possibilmente da svilupparsi intorno ad offerte tematiche (sull’esempio dei club di prodotto) che permettano una maggiore riconoscibilità e compattezza dell’offerta anche quando questa si propone al mercato turistico; sulla creazione di sinergie e di un dialogo costruttivo tra tessuto imprenditoriale e amministrazioni centrali.

L’indagine dell’Isnart si conclude con una «fotografia» delle imprese turistiche locali, in particolare quelle ristorative e agrituristiche, così come messa a fuoco attraverso il progetto «Ospitalità Italiana». Si tratta di un insieme di valutazioni concernenti il livello qualitativo che emerge da visite ispettive e dal rispetto di disciplinari ad hoc, onde evidenziarne punti di forza e aree di miglioramento, con obiettivo di fare della ricettività turistica uno dei fiori all’occhiello della provincia di Potenza.

L’intero Rapporto Isnart è scaricabile dal sito www.pz.camcom.it