8 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Mobilitazione del settore

I ticket per i bus turistici strangolano imprese e turismo

Allarme del Caipet (Anav, Confartigianato, Federlavoro e Servizi, Confcooperative, Fita-Cna, Ancst –Legacoop). In preparazione una manifestazione a Roma

ROMA - I tour operator internazionali stanno dirottando il turismo di massa su altri Paesi, dalla Grecia alla Spagna, con gravi ricadute su tutta la filiera turistica del nostro Paese: viaggiare in Italia e visitare le Città d’Arte, infatti, sta diventando sempre più caro anche a causa dei ticket imposti dai Comuni per l’accesso degli autobus turistici nelle città.
Un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti e preoccupanti e rischia di compromettere irrimediabilmente la sopravvivenza delle imprese di noleggio autobus con conducente che esercitano servizi turistici, con gravissime ripercussioni sull'intera filiera del turismo del nostro Paese.

L’allarme è stato lanciato dal CAIPET (sigla sotto la quale confluiscono le associazioni del settore noleggio bus: Anav, Confartigianato, Federlavoro e Servizi, Confcooperative, Fita-Cna, Ancst –Legacoop), in rappresentanza di circa 3600 imprese private, di piccole e medie dimensioni, che operano nel settore del trasporto di persone effettuato mediante autobus, e che denunciano le ingenti ed inique tasse imposte dai comuni al servizio turistico.

Questi balzelli, che presentano anche dubbi di legittimità in quanto lesivi della concorrenza modale (ovvero rendono più oneroso il servizio dei bus turistici rispetto ad altri mezzi di trasporto), si rivelano alla fine dannosi per l’intero sistema Paese e non risolvono, neanche in parte, i gravi problemi della congestione del traffico e dell'inquinamento atmosferico ed acustico dei centri urbani delle grandi città.

Nel dichiarare lo stato di mobilitazione del settore, che sfocerà in una manifestazione di protesta a Roma, il CAIPET chiede un intervento urgente da parte delle Autorità interessate affinché si ponga fine a questa iniqua e perniciosa situazione per le imprese e per il Turismo italiano; è urgente l’insediamento di un tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui partecipino i rappresentanti delle Regioni e degli Enti Locali, per individuare soluzioni alternative che possano soddisfare le esigenze di tutte le parti interessate e che soprattutto impediscano il collasso di un intero settore produttivo, come quello del noleggio bus turistici.