8 maggio 2024
Aggiornato 14:00

Crisi, Perdita-shock finanza globale: bruciati 50.000 mld dollari

Nel 2008 secondo Adb: cifra corrisponde a pil annuale del mondo

Più di 50.000 miliardi di dollari: è quanto hanno bruciato gli asset finanziari globali -azioni, obbligazioni e valute incluse - nel 2008. Una cifra astronomica, equivalente al prodotto interno lordo annuale del mondo intero, e che si conferma una doccia fredda anche per i più pessimisti. E che è stata stimata con uno studio commissionato dall'Asian Development Bank, la banca fondata nel 1966 per promuovere le iniziative di sviluppo sociale ed economico nel'area del Pacifico.

Il rapporto in realtà non dà indicazioni precise sulle perdite sofferte in ogni area esaminata. Ma Claudio Loser, ex direttore del dipartimento dell'Emisfero Occidentale del Fondo Monetario Internazionale e anche autore dello studio, ha affermato che le perdite accusate dall'Asia escluso il Giappone sono state di 9.600 miliardi di dollari, mentre l'America Latina ha visto il valore dei propri asset finanziari crollare di 2.100 miliardi di dollari.

«Le perdite finanziarie sono enormi, e gli effetti sulle economie globali saranno purtroppo proporzionati«, ha detto Loser in un'intervista concessa all'agenzia di stampa Bloomberg. E che ha precisato poi che nel corso del 2009 la crescita potrà dimezzarsi nei paesi delle economie emergenti, e che dunque la ripresa dell'economia globale potrà iniziare solo alla fine di quest'anno, o agli inizi del 2010. Fosche anche le previsioni dello stesso Michel Camdessus, ex numero uno dell'Fmi che, parlando in occasione di una conferenza organizzata dall'ADB a Manila, si è così espresso. «Questa è davvero la prima crisi universale nella storia dell'umanità. Nessuno ne è immune. E il fondo non è stato ancora toccato».