29 aprile 2024
Aggiornato 16:30

CIG, Santini: Preoccupa l'aumento dei dati diffusi oggi

«Vanno incentivati e sostenuti gli interventi integrativi legati alla bilateralità nei settori più vulnerabili»

«L'aumento delle richieste di Cig ordinaria e straordinaria è preoccupante - dichiara Giorgio Santini Segretario Confederale Cisl - benché fosse assolutamente prevedibile dai segnali che ci arrivano ogni giorno dai nostri terminali territoriali. La nostra maggiore preoccupazione in questo momento è che contemporaneamente stanno aumentando i lavoratori ai quali scade un contratto a termine o interinale, nonché quelli che perdono il posto nei settori dove la Cassa Integrazione non esiste. Sono numeri non esattamente quantificabili in assenza di uno strumento di tutela del reddito come la Cig che consente di monitorare il dato».

«E' del tutto insufficiente - continua Santini - la prima parziale ripartizione tra le Regioni effettuata dal Governo, come anticipo sugli 8 miliardi previsti per il 2009-2010 dall'accordo tra Governo e Regioni per dare risposte ai lavoratori esclusi dalla cassa integrazione, e soprattutto non sono più ammissibili ritardi nel rendere immediatamente operativi i provvedimenti varati con la legge anticrisi, che si rivolgono proprio a questi lavoratori. Senza le circolari applicative ed i decreti attuativi paradossalmente non possono essere spese neppure le risorse già stanziate».

«Ferma restando la necessità di un impegno pubblico e dell'erogazione concreta e urgente delle risorse necessarie - conclude il sindacalista - vanno incentivati e sostenuti gli interventi integrativi legati alla bilateralità in particolare nei settori e nelle dimensioni d'impresa più vulnerabili».