29 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Lo rilevano i dati statistici resi noti oggi da Contribuenti.it

Crisi: allarme usura al sud, famiglie più indebitate

Il sovraindebitamento delle famiglie, nei primi 2 mesi del 2009, è cresciuto del 69,4%, rispetto al 2008

E' allarme usura nel mezzogiorno, dove il sovraindebitamento delle famiglie, nei primi 2 mesi del 2009, e' cresciuto del 69,4%, rispetto al 2008 e il ricorso a prestiti usurari e' aumentato del 48,2%. Lo rilevano i dati statistici resi noti oggi da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani che con Lo Sportello Antiusura monitora costantemente il fenomeno del sovraindebitamento delle famiglie e delle piccole imprese in Italia.

«Nel mezzogiorno sono a rischio di usura 464.000 famiglie e 570.000 piccoli imprenditori - afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it - Il debito medio delle famiglie meridionali ha raggiunto la cifra di 22.180 euro, mentre quello dei piccoli imprenditori ha raggiunto il tetto dei 38.590 euro». «Al primo posto delle regioni maggiormente esposte all'usura - speiga Carlomagno - troviamo la Sicilia con 235.000 famiglie e 263.000 imprese, seguita dalla Campania con 143.000 famiglie e 180.000 imprese, Puglia con 40.000 famiglie e 64.000 imprese, Calabria con 35.000 famiglie e 50.000 imprese, Basilicata con 10.000 famiglie e 12.000 imprese, chiude la classifica il Molise con 1.000 e 1000 imprese».

«La crisi economica, il crollo della borsa italiana, il boom delle carte di credito revolving, il proliferare del gioco d'azzardo ed il fisco iniquo - continua Carlomagno - rischiano di far scivolare migliaia di famiglie italiane ed imprese in mano agli strozzini». «I dati statistici confermano che il fenomeno sta aumentando, e l'apice sara' raggiunto nel giugno del 2009. In passato, ogni qual volta l'economia ha segnato brusche frenate, l'usura ha subito delle forti crescite - conclude Carlomagno - Ora c'e' un ulteriore problema. Ovvero, la poca propensione alla elargizione del credito da parte delle banche, specialmente nel mezzogiorno, e l'aggressione al patrimonio familiare da parte del fisco che ha costretto numerose famiglie monoreddito a richiedere la rateizzazione delle imposte. Tra queste, numerose sono quelle che si sono rivolte agli strozzini». Contribuenti.it chiede al premier Berlusconi uno stanziamento straordinario di un miliardo di euro a favore della Banca del Mezzogiorno, per rilanciare il Sud attraverso il microcredito sociale e per fermare il proliferare dell'usura.