Crisi, Bonanni: Il Governo apra il confronto con l'opposizione riformista

«Il governo apra il confronto con l'opposizione riformista per affrontare la crisi economica» a chiederlo il Segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni dopo l'incontro sulla crisi economica e la legge sugli scioperi avuto questa mattina con il segretario del Pd Dario Franceschini .

Positiva, secondo Bonanni, la proposta del Pd di dare un assegno di disoccupazione a tutti i lavoratori che perdono il posto. Proposta che, osserva, «si potrebbe inquadrare nell'accordo di alcuni giorni fa tra Stato, Regioni e parti sociali sugli ammortizzatori sociali che ha stanziato 8 miliardi, per il 2009-2010, per il sostegno al reddito». Servono comunque, secondo Bonanni, investimenti in «infrastrutture, ricerca e energie alternative, che hanno anche il vantaggio di spingere sull'innovazione» poichè lo stanziamento di cifre per i disoccupati, dipende dall'andamento dell'economia: «Se gira, otto miliardi sono sufficienti; altrimenti non basta nemmeno il punto di Pil di cui parla il Presidente del Consiglio».

Bonanni concorda anche sul ricorso alla lotta all'evasione per reperire risorse: «E' vero - commenta - e bisogna tener conto non solo dell'evasione, ma anche di chi paga le tasse e quanto. E mi riferisco anche alla progressivita', cioe' al principio per cui siamo chiamati a contribuire in ragione delle nostre ricchezze». Di qui l'appello a esecutivo e maggioranza: «Il governo - dice il segretario Cisl - si apra all'opposizione riformista per cercare di far convergere tutti su obiettivi comuni«