23 aprile 2024
Aggiornato 08:00

PIL: agricoltura anticiclica (+ 2,4 %) può battere crisi

E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento ai dati Istat relativi al Pil nel 2008

Con un aumento del 2,4 per cento, l’agricoltura è l'unico settore in controtendenza che fa registrare una crescita del valore aggiunto nel 2008 a conferma che la campagna può svolgere un ruolo anticiclico a sostegno dell’economia. E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento ai dati Istat relativi al Pil nel 2008, nel sottolineare che in Italia occorre superare le distorsioni nel passaggio degli alimenti dal campo alla tavola che colpiscono i redditi delle imprese e dei consumatori.

Il risultato - continua la Coldiretti - è una dimostrazione della professionalità dei nostri imprenditori agricoli come conferma il valore aggiunto per ettaro, ovvero la ricchezza netta prodotta per unità di superficie dall’agricoltura italiana, che è oltre il triplo di quella USA, doppia di quella inglese, e superiore del 70% di quelle di Francia e Spagna.

Per cogliere le opportunità offerte dalle campagne in tempo di crisi è necessario però affrontare e risolvere in Italia - conclude la Coldiretti - il problema dei rapporti di filiera poiché mentre i prodotti alimentari continuano ad essere acquistati e ben pagati dai cittadini, solo 17 centesimi sui 100 spesi dai consumatori rimangono nelle tasche degli agricoltori che devono anche affrontare crescenti costi di produzione.

Non è un caso - continua la Coldiretti - che lo stesso presidente degli Stati Uniti Barack Obama si sia posto l’obiettivo di «incoraggiare i giovani a diventare agricoltori » ma anche di «sostenere l'agricoltura locale», «promuovere le energie rinnovabili» , «assicurare la copertura della banda larga nelle aree rurali», «migliorare le infrastrutture nelle campagne» ed «estendere l'obbligo di indicare l'origine degli alimenti in etichetta per consentire di distinguere il proprio prodotto da quello importato».