20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Nominato anche il nuovo vicepresidente: è il Salernitano Alfonso Bottone

Cambio ai vertici della Cidec nazionale

Per la prima volta una donna eletta Segretario generale: è la trapanese Silvana Catalano

Per la prima volta in 37 anni di storia, la CIDEC ha un segretario generale donna: è la trapanese Silvana Catalana, assessore al Comune di Erice, vicepresidente della CIDEC Trapani. Catalano succede a Mario Arciuolo. Cambio anche per il vicepresidente nazionale: al posto di Antonino Giampiccolo è stato nominato il salernitano Alfonso Bottone, giornalista, scrittore, presidente regionale della CIDEC Campania. «Si tratta di un incarico di grande prestigio - ha detto Silvana Catalano subito dopo la nomina - che cercherò di onorare al meglio delle mie possibilità.

Il nostro compito sarà quello di continuare ad assicurare alla Confederazione il suo ruolo primario, in ambito nazionale e regionale, di interlocutore primario delle istituzioni, per tutelare gli interessi della categoria e per essere parte significativa dei tavoli di concertazione delle politiche di sviluppo futuro del nostro paese. Come membro della Giunta CIDEC, sarò impegnato in prima persona in questo sforzo e in questo importante ruolo cercherò di dare sempre un contributo significativo alla guida e allo sviluppo della nostra associazione». «In questi anni – ha fatto eco Bottone – la CIDEC è cresciuta, a livello territoriale e a livello nazionale, affrontando tante nuove sfide, aprendosi ai bisogni delle imprese. Non nascondo, però, la forte preoccupazione per la crisi economica in atto che sta rallentando la crescita delle Pmi. Una preoccupazione che non significa pessimismo paralizzante ma che dobbiamo superare con proposte fattive e concrete che porteremo al vaglio del Governo già nelle prossime settimane».

Il segretario generale Silvana Catalano e il vicepresidente Alfonso Bottone, di concerto con il presidente nazionale Agostino Goldin, hanno annunciato che la nuova Giunta nazionale della CIDEC sta lavorando ad un documento da sottoporre all’attenzione del Governo Nazionale – in occasione dell’incontro tra le associazioni delle PMI e il Ministro per lo Sviluppo Encomio Claudio Scajola il 18 marzo prossimo - e agli Enti Locali competenti, per alcuni progetti «anti-crisi» che riguardano, in particolare, gli esercizi di vicinato, le imprese turistiche, le domeniche di apertura, il rilancio dei consumi.