2 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Per l'azienda appare straordinariamente sproporzionata la misura della sanzione

Vodafone: ricorso al TAR contro multa AGCOM

Vodafone contesta quanto riportato da alcuni organi di stampa riguardo l’aver ostacolato la portabilità e precisa che ciò e’ privo di fondamento

Vodafone apprende con stupore della sanzione comminata dall»Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a causa di difetti di gestione formale relativa alla richiesta di passaggio tra operatori di 14 clienti. Si tratta di casi in cui i clienti hanno deciso di rinunciare all’adesione ad offerte di altri operatori.

Appare straordinariamente sproporzionata la misura della sanzione: la moltiplicazione puramente meccanica di sanzioni di misura elevatissima (120 mila euro) per ogni singolo caso contestato, e questo a fronte di oltre un milione di casi l’anno che hanno richiesto la portabilità del numero e per i quali nulla di irregolare e’ stato eccepito.

Vodafone contesta quanto riportato da alcuni organi di stampa riguardo l’aver ostacolato la portabilità e precisa che ciò e’ privo di fondamento. Le pratiche di ‘retention’, ovvero la possibilità di formulare controfferte vantaggiose ai clienti sono, a parere della stessa Autorità, lecite ed a vantaggio dei clienti e della libera concorrenza.

Vodafone annuncia il ricorso al TAR, non solo per la sproporzione della sanzione e per la tutela della propria immagine, ma anche per riaffermare il diritto del cliente a scegliere liberamente, ed in qualsiasi momento, la singola offerta da lui ritenuta più conveniente.

L’azienda gestisce le procedure di portabilità del numero e tutte le attività commerciali nei confronti dei clienti nel pieno rispetto delle norme vigenti ed a tutela degli interessi dei consumatori.