Bufardeci incontra Cobar GDF

Palermo - Il vicepresidente e assessore ai trasporti della Regione siciliana, Titti Bufardeci, ha ricevuto una delegazione del Cobar, l’organismo sindacale della Guardia di Finanza, per risolvere il nodo della circolazione gratuita per motivi di servizio su ferrovie e vie del mare.
Una legge regionale del 2005 prevede che gli appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei carabinieri, alla Guardia di Finanza, al Corpo dei vigili del fuoco, al Corpo di polizia penitenziaria, al Corpo forestale, alla Polizia municipale e provinciale, abbiano diritto, esclusivamente per motivi di servizio, alla circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico locale (i bus regionali).

Il servizio viene espletato con il contributo economico della Regione, mediante l'esibizione della tessera di servizio rilasciata dai rispettivi comandi. Con due emendamenti alla legge, il legislatore prevede ora di estendere il beneficio anche ai collegamenti tramite ferrovia e vie del mare.
Nel corso dell'incontro, il Cobar ha fatto notare come i due emendamenti, invece di riportare integralmente l'elenco dei soggetti già titolati per legge a usufruire delle agevolazioni, indicano una dizione generica «Forze dell'Ordine». «In questo caso – spiegano - la Guardia di Finanza, in ragione della particolare connotazione del corpo, resterebbe esclusa dall'estensione».

Per il vicepresidente Bufardeci, «le indicazioni fornite dall'organismo sindacale delle Fiamme Gialle sono condivisibili. Non è corretto escludere dall'estensione dei benefici la Guardia di Finanza».
Bufardeci ha anche ricordato di avere chiesto la copertura finanziaria per la legge già in vigore. Le aziende che hanno fornito il servizio vantano crediti per circa 3 milioni e mezzo di euro.
«Dopo la sessione di bilancio e dopo avere ottenuto i fondi per garantire i benefici previsti – spiega l’assessore ai Trasporti – organizzeremo una riunione tecnica per arrivare a una migliore regolamentazione della norma sotto ogni aspetto».