La BIT si ferma allo stand delle Marche
In migliaia attraversano il tunnel magico. Solazzi: “Un trionfo al di lą di ogni aspettativa. La grandissima partecipazione ha premiato questa nuova stagione di idee per promuovere il nostro territorio”
MILANO - «Hai vinto!». E’ stata la frase che ha risuonato per tutta la giornata nel padiglione 3 della BIT di Milano. Tantissimi applausi e luci accese sullo stand delle Marche, letteralmente preso d’assalto questa mattina dai visitatori della terza giornata della Bit di Milano. L’applauso e le luci scattavano, infatti, ogni volta che una delle 2857 persone che hanno attraversato il «tunnel magico», ha vinto uno dei 250 soggiorni week end per due persone che la Regione Marche insieme agli operatori alberghieri hanno messo in palio nelle pił belle localitą della nostra regione. Come la signora Anna Granini di Asti (nella foto), tra le prime vincitrici della mattinata, che insieme a suo marito andrą in un albergo di Senigallia in un periodo a scelta nel 2009. La signora piemontese, mai stata nelle Marche, ha ricevuto le congratulazioni dell’assessore regionale al Turismo ,Vittoriano Solazzi, di Patrizio Roversi e Syusy Blady che per tutta la giornata hanno intrattenuto con le loro celebri battute, le migliaia di persone che hanno fatto la fila per entrare nel tunnel della fortuna.
I due «turisti per caso», intervistando i «turisti potenziali », hanno parlato delle Marche, le hanno fatte conoscere e soprattutto hanno fatto incuriosire sulla nostra regione con aneddoti, episodi e informazioni originali sulle tradizioni storiche, gastronomiche ed artistiche. Tra le altre, le mostre che saranno aperte per tutta la stagione estiva: Raffaello ad Urbino, Pasqualino Rossi a Serra San Quirico, «Le stanze del cardinal Pallotta a Caldarola», Tullio Pericoli ad Ascoli Piceno. Cittą che l’altro ospiteranno i vincitori dei soggiorni dell’iniziativa «Vieni e vinci la tua vacanza da sogno nelle Marche». Syusy Blady e Patrizio Roversi hanno pił volte sottolineato la grandissima risposta ma non «per caso» a questa iniziativa che hanno giudicato indovinata e importantissima per far conoscere maggiormente i tanti turismi delle Marche.
Felicissimo e soddisfatto l’assessore Solazzi: «Avevo la fondata speranza che questa idea nuova avesse successo, grazie anche ai nostri amici Blady e Roversi, ma non mi aspettavo questa strepitosa partecipazione, oltre ogni aspettativa. Attorno al nostro stand, in una posizione strategica – davanti alla Regioni Lombardia e alla Toscana- oggi sono passati tutti i visitatori del padiglione che ci ospitava. Anche i colori vivaci e le scatole-regalo che caratterizzavano la nostra postazione hanno attratto l’attenzione dei potenziali turisti delle Marche e per il prossimo anno contiamo di raddoppiare i soggiorni premio. Abbiamo realizzato questa iniziativa promozionale- ha concluso Solazzi - per far conoscere maggiormente la nostra regione, per dare un’opportunitą di constatare direttamente la nostra tradizionale ospitalitą, di emozionarsi con le Marche, un territorio affascinante e capace ancora di stupire».
I partecipanti erano da tutta Italia, ma anche dalla Francia, dal Brasile, dalla Germania, dall’Inghilterra, dall’Ucraina. Numerose, infatti, anche le vincite di stranieri. Il meccanismo, azionato da un software che distribuiva le vincite in maniera assolutamente casuale e lo staff del Servizio Turismo della Regione Marche hanno lavorato a pieno ritmo, per tutta la giornata per registrare e consegnare i voucher-premio ai tantissimi partecipanti all’iniziativa promozionale che regalava anche un ingresso gratuito alle Grotte di Frasassi.
Riuscitissima l’organizzazione e atmosfera da grande evento: a due ore dall’inizio del concorso erano gią pił di 60 i vincitori che, invitati all’ingresso della Fiera da giovani hostess che distribuivano i coupon di partecipazione, indossando una maglietta fucsia con la scritta Vinci le Marche» hanno raccolto l’invito e si sono precipitati con grande entusiasmo a tentare la fortuna. Con la presenza di Blady e Roversi, tantissime telecamere delle televisioni locali e nazionali, riflettori, microfoni e applausi, la sensazione per chi si apprestava ad attraversare il tunnel era quasi quella di partecipare ad uno show televisivo.