30 luglio 2025
Aggiornato 16:30
All’agricoltura servono misure straordinarie per uscire dalla crisi

Bene l’indicazione di origine in etichetta

Il presidente della Cia Giuseppe Politi commenta il disegno di legge sulla competitività agro alimentare. Ora bisogna impegnarsi a livello europeo

«E’ importante che finalmente si sia dato il via al provvedimento per l’indicazione di origine in etichetta. Ora, però, occorre un deciso impegno a livello europeo per fare in modo che l’iniziativa avviata nel nostro Paese venga recepita». E’ quanto ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in merito al disegno di legge per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare presentato al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia e approvato oggi dal Consiglio dei ministri.

Trasparenza per il consumatore - «Con l’indicazione d’origine -ha aggiunto Politi- si garantiscono sia i consumatori che i produttori agricoli italiani. In questo modo è trasparente l’identificazione della provenienza del prodotto e si tutela adeguatamente il ‘made in Italy’ agro alimentare, troppe volte oggetto di falsificazioni e di contraffazioni».

Mobilitazione della CIA sul territorio - «L’agricoltura italiana -ha concluso il presidente della Cia- ha, tuttavia, bisogno di altre misure efficaci e straordinarie per abbattere i pesanti costi produttivi, gli oneri sociali e burocratici che rendono difficile la gestione delle imprese e tagliano i redditi dei produttori.
Sono questi,del resto, i temi prioritari della nostra mobilitazione sul territorio».