Il Presidente Codacons lancia lo “sciopero del televoto”
E in caso di irregolarità, i telespettatori che hanno votato gli artisti potranno chiedere il rimborso di quanto pagato
Dal suo blog il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, lancia oggi lo «Sciopero del televoto». Dopo il servizio di ieri di Striscia la notizia – scrive Rienzi – abbiamo deciso di lanciare lo sciopero del televoto non solo per Sanremo, ma per tutte le trasmissioni che prevedono questo sistema di voto da parte del pubblico.
Sono troppi i sospetti, gli interessi economici e le possibilità di convogliare voti in massa verso questo o quel concorrente; circostanza che vanificherebbe i voti spontanei nel pubblico e potrebbe addirittura rappresentare una ipotesi di reato.
«Invitiamo pertanto tutti i telespettatori a scioperare e non spendere più soldi per il televoto – si legge sul sito www.carlorienzi.it – sia per la possibilità di dopare il meccanismo, sia perché riteniamo debbano essere i programmi tv a pagare i cittadini cui chiedono di esprimere una preferenza sui concorrenti, e non il contrario».
Rienzi invita infine coloro che hanno speso soldi per il televoto di Sanremo a conservare le bollette telefoniche poiché, se verranno riscontrate anomalie o irregolarità, sarà possibile chiedere il rimborso di quanto pagato.