23 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Istat, nel 2008 cresce l’export dei prodotti agroalimentari

Bruni: “Il Made in Italy resta un fattore di competitività”

La promozione dell’agroalimentare va incentrata sull’aggregazione e su politiche di sistema

Roma – I dati relativi agli scambi commerciali del 2008 del comparto agroalimentare resi noti oggi dall’Istat evidenziano un incremento del +9,9% delle esportazioni di prodotti alimentari, bevande e tabacco e una flessione (-10,8%) dei prodotti dell'agricoltura, silvicoltura e pesca.

Made in Italy - «Sono cifre che dimostrano – commenta il presidente Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni – che, accanto ad una flessione dell’export di materie prime agricole, reggono di contro sui mercati esteri prodotti come formaggi, vini, salumi, ecc., a riprova che è il valore e la riconoscibilità del ‘made in Italy’ a rappresentare un importante fattore competitivo».

Strategie di promozione internazionale - «Occorre - sottolinea Bruni – investire sempre di più nello sforzo di penetrazione delle imprese e delle cooperative agroalimentari sui mercati esteri, anche attraverso una riorganizzazione delle strategie di promozione internazionale, che dovranno puntare sempre più su una esportazione del ‘sistema Italia».

Sinergie tra imprese ed istituzioni - «A tal riguardo – conclude – apprezziamo la scelta annunciata dal ministro Zaia di perseguire politiche di promozione del made in Italy agroalimentare incentrate sull’aggregazione e sulla creazione di sinergie tra imprese ed istituzioni».