29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Ascoltare e rappresentare i bisogni, ridurre le disuguaglianze, contrattare il lavoro

La Cisl verso i 300mila iscritti in Piemonte

Con 5.400 nuove adesioni l'Usr taglia il traguardo dei 295mila associati

Ascoltare e rappresentare i bisogni, ridurre le disuguaglianze, contrattare il lavoro: la Cisl unisce.
Con questo slogan la Cisl piemontese si prepara a celebrare il suo decimo congresso il 23 e 24 aprile 2009 nella Sala Gialla del Lingotto. E lo fa con un'organizzazione in costante crescita come dimostrano i dati del tesseramento 2008.
L'Usr taglia finalmente il traguardo dei 295.207, facendo registrare 5.413 associati in più rispetto all'anno precedente e avvicinandosi alla soglia dei 300mila che resta l'obiettivo di quest'anno.

«La crescita del dato associativo - ha spiegato la segretaria generale della Cisl Piemonte, Giovanna Ventura -, va collegata al ruolo che la Cisl ha saputo portare avanti in tutta la regione, nella contrattazione aziendale e nella concertazione territoriale. Siamo proiettati verso un traguardo storico anche se il 2009 si presenta come un anno difficile e pieno di incognite a causa della crisi».

L'incremento in termini percentuali è dell'1,87% ed è generalizzata in tutte le unioni territoriali con punte di eccellenza a Ivrea e Vercelli.
L'aumento tra i lavoratori attivi è di 3.060 unità e tra i pensionati di 710.
L'industria con il 37,69% rappresenta il settore leader, seguito dal 25,20% della Pubblica Amministrazione, dal 22,05% del Terziario.
I pensionati hanno nei territori di Torino e Ivrea (28,43%) e di Alessandria (24,86%) le loro punte di diamante.
Negli ultimi 3 anni il totale degli iscritti della Cisl Piemonte è aumentata di quasi 10mila unità.
Questo risultato va collegato alle azioni della Cisl a livello regionale sui temi del lavoro, delle politiche sociali, delle infrastrutture e dello sviluppo.
Oltre alla performance della federazione dei Pensionati (la Fnp) che conta 150.552 associati, il 2008 sarà ricordato come l'anno dell'affermazione delle categorie degli attivi che si attestano a 131.421 associati.

Da segnalare il boom della Fisascat (la federazione del commercio) che da sola realizza 1.948 nuovi iscritti con un +16,54% rispetto all'anno precedente, piazzandosi al quinto posto tra le federazioni dopo la Fim (20.909) che si conferma la categoria leader, la Funzione Pubblica (20.234), la Filca (19.252) e la Scuola (14.973). Buono anche il risultato della Fiba (Bancari) che fa segnare un aumento di 589 associati con una percentuale del 10,7%, totalizzando 6.047 associati.
Per quanto riguarda le unioni territoriali, Torino si attesta a 92.296 (con 1.189 soci in più rispetto al 2007, seguita da Alessandria con 56.451 e Cuneo con 40.911.
Chiudono il quadro Novara con 29.366, Vercelli 16.827, Asti 16.818, Verbania 15.507, Biella 14.010 e Ivrea con 13.020.