ACLI: sì agli stati generali di Montezemolo
«Ma coinvolgere anche il terzo settore»
Roma - Piace alle Acli la proposta del presidente della Fiat Luca Montezemolo di convocare gli stati generali del Paese per trovare le risposte alla crisi e fare quelle riforme strutturali che l'Italia attende da tempo. «Purché siano coinvolti tutti i soggetti sociali, comprese le grandi associazioni del terzo settore».
Confronto sulle Riforme - Le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, che avevano già proposto nei mesi scorsi l'ipotesi una commissione Attali «all'italiana», ribadiscono la necessità di un momento di confronto tra tutte forze politiche e sociali all'insegna delle «riforme e del bene comune». «Da questo confronto - spiega il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero - non possono restare esclusi i grandi soggetti rappresentativi della società civile che più hanno segnato in questi anni il Paese sul piano dell'innovazione sociale e della sussidiarietà»
Servono scelte per il futuro - Per il presidente Olivero «l'Italia ha bisogno in questo momento di crisi di un'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti rappresentativi dei cittadini, dei lavoratori e delle famiglie. Servono scelte per il futuro, per il bene comune. La politica da sola non può farlo. La società civile può dare un grande contributo per rappresentatività, vicinanza a i problemi reali della gente, competenze specifiche».
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