20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Crisi economica

«Su tassa solidarietà Bonanni continua a sbagliare»

Agostino Megale replica alle parole del leader della Cisl che oggi ha definito ‘demagogica’ la proposta della Cgil di istituire un’imposta aggiuntiva temporanea per i redditi oltre i 150 mila euro

Roma – «Bonanni continua a sbagliare». Così, in un’intervista al Tg La7, il segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, replica alle parole del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che oggi ha definito ‘demagogica’ la proposta della Cgil di istituire un’imposta aggiuntiva temporanea per i redditi oltre i 150 mila euro. «Forse più che rimproverarci dovrebbe ritornare a sostenere con noi la piattaforma unitaria sul fisco, perché divisi i lavoratori sono più deboli. L’unità, infatti, è indispensabile per tutelare meglio i lavoratori, a maggior ragione in tempi di crisi e di emergenza come questi», aggiunge.

«Dovrebbe leggere con più attenzione la nostra proposta», continua il dirigente sindacale nel ricordare la piattaforma unitaria sul fisco del novembre 2007. «Una piattaforma costruita durante il governo Prodi che ci avrebbe portato ad uno sciopero generale unitario. Mentre, al contrario, durante il governo Berlusconi, per sostenere la stessa piattaforma, abbiamo dovuto scioperare da soli».

«Non abbiamo il difetto ideologico che Bonanni ci ha additato - sostiene Megale - siamo un grande sindacato, con una grande tradizione e con un profilo riformista molto alto. Il vero interrogativo senza risposta è perché Bonanni abbia ritenuto di fare un accordo separato».

Sul federalismo fiscale, invece, «le preoccupazioni di Bonanni - conclude il segretario confederale della Cgil - sono anche le nostre: il governo, infatti, anche qui si sta muovendo non male, ma malissimo. Mentre professa l’ideologia federale propone l’idea di una tassazione regionale (irpef regionali) sui lavoratori dipendenti che è inaccettabile, assolutamente inutile e dannosa, a maggior ragione in un quadro dai costi incerti e destinati a crescere».