29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Trasporto marittimo

Non accettiamo tagli a Siremar

Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, che chiede al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli un incontro urgente

PALERMO – «Non possiamo accettare il programma operativo di servizio che il ministero dei Trasporti ha prospettato per Siremar. Un taglio economico da oltre 20 milioni di euro è assolutamente insostenibile per l'economia degli arcipelaghi siciliani».
Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, che chiede al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli un incontro urgente per riformulare il contratto di servizio della compagnia che assicura i collegamenti marittimi con le isole minori siciliane.

«I fondi che sono stati assegnati alla Tirrenia e alle sue società provengono dai Fas – continua Bufardeci – e per equità chiediamo che prima di ogni altra esigenza della compagnia si faccia fronte ai problemi di Siremar. La mancata attribuzione di altre risorse, i famosi 46 milioni di euro che si sarebbero dovuti prelevare sempre dai Fas, non possono diventare il grimaldello per scardinare i collegamenti con le isole minori siciliane. Questo proprio non lo possiamo accettare ».

Il programma di servizio per Siremar presentato dal ministero dei Trasporti prevede il taglio del collegamento su nave tra Milazzo, Napoli e le isole Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l'altra per le Egadi.