29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Per Federconsumatori il prezzo della benzina è ancora troppo alto

Benzina: costa qualche centesimo “di troppo

Persiste, nel nostro paese, un prezzo maggiore di quelli aplicati negli altri paesi europei

365 giorni fa il prezzo del petrolio era esattamente il doppio rispetto a quello attuale, tenendo conto, naturalmente, del cambio Euro – Dollaro. Infatti, tale costo si attestava, in tal modo, a 81 Dollari al barile, contro i 40-41 di queste ultime settimane.
Ebbene, a fronte di questo calo vertiginoso, il prezzo industriale della benzina si è ridotto del 30%, mentre quello alla vendita, comprensivo quindi delle tasse, si è ridotto solo del 15%. «Francamente, ci sembra troppo poco.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Prezzo dei carburanti - Quindi, ancora una volta, denunciamo il fatto che il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene qualche centesimo «di troppo», almeno 6-7 centesimi al litro, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,08 – 1,09 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.
Ma vi è di più, continua, nella comparazione europea, a persistere un differenziale di 6 centesimi rispetto alla media dei prezzi della comunità, con punte che fanno gridare all’indignazione, di oltre 10 centesimi nel confronto con Inghilterra e Polonia.

A quando decisioni istituzionali di verifica e controllo di tale situazione? E a quando la realizzazione di promesse, mai mantenute, di un serio processo di liberalizzazione della vendita dei carburanti, anche nella grande distribuzione, così come avviene in tutta Europa? Solo quest’ultimo processo potrebbe portare a riduzioni di 10 – 11 centesimi di Euro al litro di carburante, con risparmi di 120 Euro l’anno. risparmi che poi sarebbero amplificati dalle ricadute che i costi di tali prodotti hanno per il trasporto delle merci e per la relativa determinazione dei prezzi dei beni sul mercato.