23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Stiamo assistendo da parte di Cai della violazione del lodo Letta

«CAI non garantisce la selezione dei piloti»

Lo denuncia il senatore della Lega Nord Roberto Mura, membro della commissione Comunicazione e Trasporti del Senato

«Stiamo assistendo da parte di Cai della violazione del lodo Letta sottoscritto nel momento del verbale di accordo per le assunzioni del personale Alitalia in cui era specificato che verrà data priorità nei processi di selezione al domicilio/dimora/residenza del personale rispetto alla sede/base di destinazione. Ma risulta che l'azienda abbia «chiamato» Comandanti e Piloti già assunti in Cai su Base Roma, ai quali è stato offerta la transizione sull'Airbus Base Milano».

Lo denuncia il senatore della Lega Nord Roberto Mura, membro della commissione Comunicazione e Trasporti del Senato il quale ha spiegato come ancor giorni fa, nella riunione delle commissioni congiunte Camera e Senato lo stesso parlamentare del Carroccio abbia chiesto spiegazioni ai vertici di Cai, Colaninno e Sabelli. Mura ricorda come in questo documento fatto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio viene specificato che il numero di piloti da assumere in Cai sara' di 1550 ai quali si aggiungono i 139 part-time, per un totale di 1689 persone anche se a fine gennaio non risultavano completati gli organici.

«Attualmente - spiega il sen. Mura - sono stati assunti tutti coloro i quali hanno l'abilitazione sull'aeroplano in carico a Cai. Per quanto riguarda la localizzazione, inoltre, sono state fatte delle eccezioni, assumendo personale di «Roma» (inteso come ex Base Roma e quindi potenzialmente provenienti da tutta Italia) su Base Milano. Non solo questo continua ad andare contro l'accordo che prevedeva di partire con tutti i piloti assunti, ma contraddice anche il secondo punto della localizzazione che, come riportato nel Lodo Letta.

Risulta pertanto un’evidente incongruenza far fare transizioni sull'Airbus a personale assunto su Base Roma per trasferirlo a Milano, quando ancora - aggiunge il senatore del Carroccio - si devono completare le assunzioni previste lasciando quindi senza lavoro numerosi Comandanti e Piloti di Base Milano. E non vorrei che questo «criterio» si allargasse a tutto il personale di bordo su base Milano». «Se a ciò si aggiunge che coloro che sono stati chiamati a fare la transizione sull'Airbus, e quindi trasferiti a Base Milano, si sono rifiutati, il cerchio si chiude. Infine, ricordo che tutto il personale non ancora assunto risulta in Cassa integrazione a carico dello Stato».