29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Ddl Brunetta

«Brunetta si ravvede su risorse organismo valutazione»

Così il responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, sulla decisione “logica” assunta ieri dalla commissione Bilancio della Camera

ROMA – «Per il ministro Brunetta una piccola forma di ravvedimento». Così il responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, sulla decisione «logica» assunta ieri dalla commissione Bilancio della Camera che, dice il sindacalista, «dimezza lo scandaloso stanziamento previsto dalla delega Brunetta per i 5 componenti, che in doppio lavoro, faranno parte dell’organismo che dovrebbe presiedere alla valutazione delle Pubbliche Amministrazioni».

«Lo stanziamento - aggiunge Gentile -, previsto per l’organismo, è passato in questi mesi dai 4 milioni annui, fino ad arrivare a 8 milioni di euro annui, per un emolumento, per i 5 componenti l’organismo, di circa 600.000 euro annui. Soldi dati per giunta senza alcun rapporto con la ‘produttività’: uno splendido esempio».

«Ora il Governo dovrà ridurre lo stanziamento - continua il dirigente sindacale - e i 5 componenti perderanno il 50% dei loro emolumenti fermandosi a 300.000 euro, pur senza alcun riferimento alla produttività». Per Gentile, invece, «sarebbe utile che un lavoro così importante non prevedesse una retribuzione che supera abbondantemente il tetto alle retribuzioni dei dirigenti pubblici che lo stesso Governo ha provveduto a far scomparire. Chiedere di lavorare part time a costo zero - conclude - è chiedere troppo? Spero di No».