Finanza: legami tra concorrenti, un’anomalia insostenibile
È quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo vivo apprezzamento riguardo all’odierna segnalazione inviata dall’Autorità garante della concorrenza
«Se non si affronta radicalmente la questione della governance di banche ed assicurazioni il mercato continuerà ad essere turbato dai legami (azionari e personali) tra concorrenti con il concreto rischio di aggravare la crisi in atto».
È quanto sostiene l’Unione Nazionale Consumatori, esprimendo vivo apprezzamento riguardo all’odierna segnalazione inviata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Governatore della Banca d’Italia ed al Presidente della CONSOB.
«Per ridurre il fenomeno dei legami azionari -conclude l’Unione Consumatori- è assolutamente necessario ridurre la soglia del 2% oltre la quale devono essere dichiarate le partecipazioni rilevanti ed impedire che un soggetto possa assommare cariche diverse in società concorrenti».
- 07/02/2022 Mps, il Cda revoca le deleghe a Bastianini. Lovaglio è il nuovo CEO
- 06/02/2022 Intesa Sanpaolo guarda al futuro. Messina: «Creiamo la banca dei prossimi 10 anni»
- 16/07/2021 UniCredit crea UniCredit Italia, Orcel: «Focus sulla banca»
- 29/01/2021 Banche, l'allarme della BCE sui crediti deteriorati