Subito un incontro su Capodichino e Atitech
Cascetta e Cozzolino scrivono a Letta, Scajola e Matteoli
NAPOLI - Un incontro urgente a Roma per discutere della vicenda dei tagli della nuova Alitalia ai collegamenti per l’aeroporto di Capodichino, e della situazione occupazionale di Atitech e AZ Servizi.
E’ quanto chiedono gli assessori regionali ai Trasporti, Ennio Cascetta e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, in una lettera inviata oggi al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e ai ministri dello Sviluppo economico, Claudio Scajola e delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.
«L’avvento della CAI – scrivono i due assessori - e la ristrutturazione organizzativa che ha riguardato la consistenza della flotta di aeromobili e la revisione del piano dei voli ha fortemente penalizzato l’aeroporto Capodichino di Napoli».
Lo scalo campano ha fatto registrare in questi anni un forte incremento del traffico fino al 2007, anche grazie a un processo di sviluppo delle infrastrutture e dei collegamenti aerei sostenuto dalla Regione con varie forme d’intervento, «mentre nel 2008 si rileva una inversione del trend con una flessione di passeggeri. Si tratta di cali ben superiori ai valori medi europei legati alla recessione globale. Le motivazioni sono diverse: dalla riduzione dell’offerta, alla scarsa affidabilità in questi ultimi mesi della compagnia di bandiera, a una scarsa efficacia della politica commerciale».
Cascetta e Cozzolino chiedono poi di valutare la situazione di Atitech e AZ Servizi, escluse dal perimetro industriale della nuova compagnia di volo nonostante si tratti di «aziende moderne, oggetto nel corso degli ultimi anni di importanti investimenti anche di provenienza regionale, che hanno consentito agli stabilimenti di Capodichino di essere, pur in una situazione complessiva di crisi, competitive sia sul piano della qualità del lavoro che sul piano dei costi».
«I circa 750 lavoratori impiegati nelle due aziende – sottolineano ancora nella lettera gli esponenti della Giunta regionale - hanno professionalità più che adeguate per rispondere alle sfide del mercato. Riteniamo dunque necessario che sulla vicenda ci sia una maggiore attenzione anche da parte del Governo».
La stessa discussione riguardante l’eventuale New.Co. che veda anche la presenza di Finmeccanica, oltre che di partners privati, «non ha fatto passi in avanti e la situazione dello stabilimento di Capodichino e del sito del Centro Direzionale sta provocando gravi tensioni sociali, nonostante l’impegno della Giunta regionale e del Consiglio, che hanno interloquito in modo serrato con i sindacati e i lavoratori».
«In piena sintonia con la risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Campania – concludono quindi Cascetta e Cozzolino - chiediamo la convocazione di un incontro urgente da tenersi a Roma e che veda la presenza, oltre che delle parti sociali, anche di una delegazione della Giunta e del Consiglio regionale».
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