Ocse: «Italia ha spazi di manovra»
Tuttavia dovrá programmare cosa fare dopo per salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici
L'Italia ha spazi di manovra per riuscire a risorgere dalla crisi finanziaria mondiale attraverso pacchetti di stimolo all'economia. Tuttavia dovrá programmare cosa fare dopo per salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici. Questo l'avvertimento lanciato dal segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, da Davos dove si trova per partecipare ai lavori del World Economic Forum.
Gurria ha spiegato che «la questione dello spazio di manovra nei conti pubblici dipende dalla capacità di ogni singolo paese». Ma non solo. Sarà importante - ha aggiunto Gurria - «segnalare cosa sarà fatto ora per la crisi e che cosa sarà fatto dopo». «E'chiaro, ha spiegato Gurria, che in questa fase i paesi faranno ricorso a più debito per la ripresa. Ma cosa succede dopo? Un buon esempio e' quello della Germania che nella sua stessa Costituzione prevede che dopo essersi indebitati bisogna tornare all'equilibrio dei conti pubblici».
«Questo – ha concluso Gurria - da' credibilità agli sforzi di oggi ma da' anche fiducia nel futuro. E' un esempio molto importante».
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