2 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Crisi auto

“Serve rapidità negli interventi”

Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl intervenendo questa mattina alla trasmissione Cominciamo Bene su Rai Tre

«Dieci giorni rischiano di essere un tempo troppo lungo vista la drammaticità della crisi dell'auto. La rapidità degli interventi è importante quanto l’entità delle risorse che il governo saprà mettere a disposizione».
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl intervenendo questa mattina alla trasmissione Cominciamo Bene su Rai Tre.

Tutelare l'occupazione - «Occorre – ha aggiunto - rassicurare i lavoratori che manterranno il posto di lavoro: tanti sono in cassa integrazione e hanno già visto una forte decurtazione della busta paga. Per la tutela occupazionale, è determinante che gli incentivi da destinare alle aziende, anche legati alla ecocompatibilità, siano collegati all’impegno a non delocalizzare la produzione tenendola in Italia garantendo che non ci saranno chiusure. Non dimentichiamo, poi, che accanto all’auto ci sono altri settori di eccellenza in crisi e sui quali bisogna intervenire».

Occorre fare presto - «Aspettiamo di conoscere le intenzioni del governo, - conclude - ma occorre fare presto. Altri paesi, con largo anticipo, hanno messo in campo fondi e strumenti significativi per restare competitivi sul mercato dell’auto e aiutare le aziende e i lavoratori. L’Italia non può correre il rischio di restare indietro e perdere il vantaggio maturato da aziende come Fiat, e di tutto un indotto anch’esso fortemente in crisi, in termini di competitività e avanguardia».