19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Progetti in ambito interregionale, itinerari e iniziative insieme ad Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Lazio

Marche, lungo le strade dello sviluppo turistico

Vittoriano Solazzi: Azioni qualificanti che possono moltiplicare il circuito virtuoso dei nostri borghi storici, del paesaggio e del patrimonio culturale in genere

«Progetti qualificati e collaudati che declinano perfettamente la complementarietà tra turismo e cultura come fonte di sviluppo economico-sociale per i territori.» Riassume così, l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Vittoriano Solazzi i contenuti del provvedimento recentemente approvato dalla giunta sugli interventi di cofinanziamento per progetti si sviluppo turistico in ambito interregionale.

«Alle Marche – spiega Solazzi – sono stati assegnati complessivamente 400 mila euro che vogliamo investire al meglio, creando effetti moltiplicatori con risorse regionali aggiuntive e attraverso una serie di azioni capaci di valorizzare specifiche potenzialità turistiche dei nostri territori. In molti casi si tratta di prosecuzioni di interventi già avviati, ma l’occasione di lavorare insieme ad altre Regioni è sempre importante e preziosa perché si creano circuiti virtuosi per veicolare efficacemente la nostra offerta turistica. Per esempio, con il progetto sugli Itinerari tematici e culturali nei borghi storici italiani, insieme all’Emilia Romagna, nel quale coordiniamo le azioni relative alla creazione di un percorso culturale e gastronomico tra i borghi storici già insigniti del marchio della «Bandiera Arancione» dal Touring Club. Un’azione mirata alla valorizzazione delle ricchezze del nostro entroterra che per fortuna sempre più turisti apprezzano perché rappresenta un rinnovato concetto di Umanesimo.» 

Le Marche da Nord a Sud, contano ben 16 «Bandiere Arancioni» nel 2008 e sono costantemente aumentate nei dieci anni di istituzione del marchio. Nonostante le dimensioni del nostro territorio regionale, siamo infatti la quarta regione italiana per numero di bandiere dopo le più grandi Toscana (32), Piemonte (19), Emilia Romagna (18), Lazio (19).

Per la realizzazione della seconda fase degli Itinerari delle Pievi, Abbazie e Monasteri, in collaborazione con l’Umbria, le Marche sono capofila di un progetto che intende implementare la più specifica azione dei «Sentieri Francescani» , finalizzato alla valorizzazione di itinerari alla scoperta dell’Appennino attraverso mezzi compatibili con il turismo sostenibile e in particolare con attività outdoor legate alla montagna: trekking, equitazione, ippotrekking, volo a vela etc. Un parco tematico quindi, rappresentativo di un’immagine di relax, natura, benessere collegata a luoghi di contemplazione legati alla figura di San Francesco. 

Marche capofila anche nel partenariato con il Lazio sulla seconda fase della valorizzazione del tracciato della Via Salaria (da Roma a Porto d’Ascoli), per rafforzare l’attrattività turistica dell’antica arteria consolare, inserendo nella promozione regionale i percorsi e le strutture individuate nella prima fase e messe in rete.

Di particolare interesse anche il progetto con l’Abruzzo chiamato «Itinerari di qualità, percorsi di fede, gioia e gusto». La Regione Marche partecipa come naturale prosecuzione dei programmi precedenti, per consolidare ulteriormente il progetto del Marchio di qualità delle strutture ricettive di cui è stato firmato recentemente il protocollo d’intesa finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi e dell’accoglienza.

Sempre in tema di turismo religioso e culturale anche il progetto Cicloturismo, alla scoperta del paesaggio insieme all’Umbria. Itinerari percorribili in bicicletta per far meglio conoscere il patrimonio storico, naturale e religioso. In questo progetto, a cui partecipano più regioni, sono previste iniziative speciali nelle Marche coinvolgendo le Province.