“Governo proceda su quoziente familiare”
Lo sostiene una nota dell’Ugl. Per il sindacato guidato da Renata Polverini “è necessario che il governo proceda con la sua introduzione”
«L’appello del Cardinal Bagnasco sul quoziente familiare va nella direzione più volte indicata dall’Ugl affinché il fisco sia orientato verso la famiglia per garantire un principio di maggiore equità e giustizia fiscale».
Lo sostiene una nota dell’Ugl.
Per il sindacato guidato da Renata Polverini «è necessario che il governo proceda con l’introduzione, seppur graduale, del quoziente familiare, attraverso l’attuazione di un primo modulo come previsto, ad esempio, nell’ipotesi di quoziente familiare che l’Ugl ha trasmesso all’esecutivo. Il quoziente familiare è uno degli obiettivi del programma di governo e, di fronte al momento di crisi che stiamo vivendo, un intervento di questo tipo rappresenterebbe una risposta concreta alla necessità di aumentare il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto quelle più numerose. L’incremento degli sgravi fiscali per i figli a carico, infatti, può dare un primo aiuto ma non risolve un problema che sta anche in un sistema fiscale che non premia i nuclei familiari».
- 19/08/2022 Tasse al 43% del Pil, in 15 anni 4 punti in più
- 24/06/2022 Superbonus, il Fisco chiede alle banche elevata sorveglianza contro le frodi
- 02/03/2022 Catasto, a un passo dalla crisi di governo: Lega e Forza Italia, «no» a Mario Draghi
- 01/07/2021 «Tagliare Irpef a classe media e la tassa sui capital gain». Via libera alla proposta delle Camere