28 agosto 2025
Aggiornato 14:30
Alitalia: titoli revocati dalla Borsa

Per Adoc a rischio 40mila piccoli azionisti Alitalia

Probabile uno scarso rientro economico dal Fondo creato con i conti dormienti

Da oggi il titolo della vecchia Alitalia scomparirà dai listini di Borsa. Previsti degli indennizzi per i 40mila piccoli azionisti che avevano investito sulla compagnia di bandiera ma, secondo l'Adoc, probabilmente saranno di scarsa entità.

«Crediamo che non ci sarà un grosso rientro economico per i piccoli azionisti, con l'utilizzo di una parte del Fondo creato con i conti dormienti - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - la molteplicità dei beneficiari e il fatto che molti conti sono stati movimentati, anche grazie alla campagna informativa realizzata al riguardo, ci portano a pensare che le risorse destinate agli azionisti Alitalia non saranno sufficienti a ripagare i loro investimenti. Ragionando in termini di politica economica, non ci sembra un buon metodo penalizzare chi aveva creduto e aveva sostenuto la compagnia, dato che viene continuamente rinviata la risposta riguardo il se e il quanto gli azionisti verranno indennizzati».

L'Adoc lamenta la mancata partecipazione delle Associazioni dei consumatori ai tavoli di Alitalia.

«Per il caso Parmalat furono chiamati dal Commissario Bondi alcuni rappresentanti delle Associazioni dei consumatori per risolvere il problema dei piccoli azionisti - continua Pileri - non si capisce perché per Alitalia, un caso di maggiore valenza e carico di simbolismo, sia stato ignorato il ruolo delle Associazioni. Ruolo che è stato riconosciuto con la legge 281/98 e riconfermato dal Codice del Consumo, che ci individuano come soggetti rappresentanti di interessi diffusi».