Governo, Regioni e parti sociali dialoghino per rispondere ai problemi dei lavoratori
Lo dichiara il Segretario Confederale Uil - Guglielmo Loy
In un momento delicato come l’attuale tutto si può fare tranne che assistere a polemiche tra Istituzioni. In particolare sul tema del lavoro, dello sviluppo e degli interventi a sostegno di chi perde lavoro e reddito.
Tutti possono e debbono mettere in campo risorse straordinarie per affrontare una crisi i cui effetti sono imprevedibili ma che già oggi sono evidenti: cassa integrazione che aumenta più del 60%, calo degli ordini e tasso di disoccupazione che cresce oltre l’8 %.
Ammortizzatori sociali - Il Governo deve trovare risorse nuove per aumentare gli stanziamenti per gli ammortizzatori sociali; le Regioni devono rivedere la programmazione del Fondo sociale Europeo indirizzando risorse verso una formazione che, integrata da un sostegno al reddito, intervenga a favore di chi rischia di uscire dal sistema produttivo, a partire da lavoratori meno protetti.
Nel 2009 e nel 2010 sono già programmati interventi regionali per 3,7 miliardi ed una parte di essi possono essere utilizzati integrando, come sollecita l’unione Europea, l’azione del Governo.
I soldi non sono di una o l’altra Istituzione ma del Paese intero.
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