«La crisi non sia alibi per anomalia filiera in Italia»
E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Marini nel corso dell’audizione sulla crisi del settore agricolo
Le difficoltà delle imprese agricole sono dovute alla bassa redditività determinata dalla forte riduzione dei prezzi agricoli all’origine che peraltro non trova corrispondenza nei prezzi al consumo. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti nel corso dell’ audizione sulla crisi del settore agricolo nell’esprimere apprezzamento per i lavori della Commissione Agricoltura del Senato.
E’ evidente - ha sottolineato Marini - che questa anomalia tutta italiana ha poco a che fare con la crisi generale nella quale non bisogna trovare gli alibi. Occorre agire sulla semplificazione della filiera agroalimentare rendendola dove è possibile più agricola e più italiana per trasferire - ha precisato - quei valori forti e distintivi che il consumatore riconosce nell’agricoltura italiana.
Nell’affrontare strutturalmente «la questione agricola italiana», pur apprezzando le misure approvate nella Finanziaria, è necessario che il Governo ed il Parlamento intervengano per affrontare alcune emergenze con i finanziamenti per il fondo di solidarietà, la defiscalizzazione degli oneri sociali e chiarezza sull’Ici sui fabbricati rurali.
- 22/11/2022 Confartigianato approva la Manovra ma chiede un nuovo patto con lo Stato
- 06/05/2022 Imprese, effetto Covid: crolla spesa per innovazione
- 20/04/2022 Confindustria, giro di boa per Carlo Bonomi (che studia un prolungamento del mandato)
- 20/04/2022 Confcommercio, è allarme usura. A rischio oltre 273mila imprese