5 maggio 2024
Aggiornato 16:30
«Welfare, ripartiamo dalla persona»

Enrico Letta al Convegno Nazionale dei Pensionati CISL

«È proprio questo il tempo delle riforme». Così Enrico ha risposto al ministro Sacconi nel suo intervento al Convegno nazionale dei Pensionati Cisl,mercoledì 14 gennaio. «Non sono assolutamente d'accordo con il ministro. Il consenso che possiamo ottenere oggi - ha spiegato ricordando, ad esempio, le retribuzioni dei manager - sarà impossibile riottenerlo nel dopo crisi».

«Si è contribuito a peggiorare la crisi non affrontando i problemi quando si presentavano ma utilizzando, invece delle misure adeguate, solo degli stratagemmi: «i debiti» ad esempio, sono stati chiamati «passivi» e diventati «attivi» tramite le cartolarizzazioni. Non è così che si risolvono i problemi. I mutui concessi hanno contribuito negli Stati Uniti a far credere alle persone di poter vivere al di sopra delle proprie possibilità.

La crisi - ha aggiunto - ha cambiato le abitudini e reso tutti più sensibili: il nostro Paese potrà ripartire solo mettendo al centro una politica di riforma del nostro welfare che dovrà cambiare perno e fondare la sua ragione sulla persona invece che sul maschio adulto di mezza età. Questo significa investire sulle donne e sui pensionati, utilizzare meglio le persone umane, incentivare l'occupazione femminile e l'imprenditoria femminile, riformare gli ammortizzatori sociali in modo da mettere il lavoratore al centro, riformare gli assetti contrattuale per costruire un meccanismo dove le responsabilità e le remunerazione siano più equamente distribuite. Per fare questo - ha concluso Enrico - le risorse ci sono. L'importante è ripartire dalle persone: questa è la nostra unica vera chance di uscire dalla crisi».