28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Nell'anno galileiano un pacchetto con sette progetti da 12 milioni di euro

La Toscana scommette forte sotto il segno di Galileo

Mostre, fumetti, itinerari, un nuovo museo e tanta promozione della scienza

La Toscana scommette sulla scienza e presenta un pacchetto di manifestazioni a 400 anni (1609) dall'utilizzo astronomico da parte di Galileo Galilei (1564-1642) del cannocchiale che comportò la scoperta dell'esistenza di nuovi fenomeni e corpi celesti contribuendo all'affermazione di una nuova concezione dell'universo.

Ricco di suggestioni il programma complessivo, già iniziato con una mostra a Firenze («Galileo e l'universo dei suoi libri») visitabile fino al 28 febbraio nella prestigiosa Tribuna Dantesca della Biblioteca Nazionale Centrale: si passa da una rilettura storica, filosofica e teologica del «caso Galileo» (con la presenza di 19 autorevoli istituzioni italiane e vaticane: una serie di eventi che, inaugurati nella basilica di Santa Croce, porteranno a riflettere sulla perenne attualità del confronto fra scienza e fede) al completo restauro del museo fiorentino di Storia della Scienza (che, a ottobre, cambierà l'attuale denominazione diventando «Museo Galileo»); da mostre con elevato impatto multimediale (a Firenze «Immagini dell'universo» e a Pisa «Il cannocchiale e il pennello») a un progetto («Sotto il segno di Galileo») per valorizzare i luoghi toscani della scienza; dalla traduzione in fumetti del macro cosmo galileiano e del micro cosmo di Einstein alla «ricostruzione» del sistema solare nel verde di un bosco sulla Montagna Pistoiese accanto a un osservatorio astronomico; dall'esposizione degli unici due telescopi originali di Galileo ancora esistenti a un viaggio nei luoghi dello scienziato (la Fortezza Vecchia di Livorno dove si osservava il pendolo e si facevano esperimenti sul moto dei proiettili, alla Vigna delle Veneri di Vaiano dove si produceva il vino regalato allo scienziato fino, naturalmente ai luoghi di Pisa).

E la notte del 25 settembre 2009, in varie località toscane, saranno effettuate in contemporanea, sotto la guida di astronomi esperti, osservazioni del cielo con il telescopio: una «notte fra le stelle» che nel nome del genio toscano unirà l'intera regione.
A Firenze saranno esposti modellini funzionanti sui principali sistemi astronomici concepiti dall'antichità fino a Galileo; a Pisa si racconterà un inedito viaggio fra le scienze e le arti mostrando celebri capolavori della cultura figurativa nell'Europa del XVII secolo; a Lucca sarà un inedito personaggio, di nome ... Galileo, appositamente creato da una grande casa editrice internazionale specializzata in fumetti, ad accompagnare i visitatori fra sei mostre tematiche (una è intitolata a Walt Disney, una alle nuvole, una alla luna con centinaia di tavole di fumettisti internazionali) su iniziativa del locale Museo del Fumetto.

Pisa mostrerà le scoperte di Galileo sotto forma di «giochi»; Firenze aprirà il Torrino della Specola; a Prato si potrà approfondire la conoscenza del sistema solare partendo dai satelliti di Giove; Siena, con l'Accademia dei Fisiocratici, misurerà il tempo attraverso il moto degli astri; Arezzo punterà sul museo dei mezzi di comunicazione.
Il costo complessivo del «pacchetto Galileo 2009» coordinato dalla Regione Toscana sfiora i 12 milioni di euro, di cui 4,3 stanziati dalla Regione con un contributo percentuale che raggiunge il 35,18%. Risorse importanti sono stanziate da alcune Fondazioni bancarie (Cassa Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di Pisa) mentre altri contributi vengono da enti locali, università, ministero per i Beni e le Attività Culturali, sponsor privati e associazioni (fra cui, rilevante, il contributo dell'Istituto «Stensen» che organizza – dal 26 al 30 maggio - il convegno internazionale sul «caso Galileo» aperto in basilica di Santa Croce per chiudersi a Villa «Il Gioiello» di Arcetri, nella casa di Galileo).