24 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Crisi economica

Cgil Sicilia: «Regione si occupi di lavoratori aziende in crisi»

«Contemporaneamente pensi a interventi per sviluppo»

-«Il governo regionale deve farsi parte attiva per bloccare tutti i licenziamenti in corso nelle aziende siciliane in crisi, che, prima di arrivare alla risoluzione dei rapporti di lavoro, devono assicurare di avere espletato tutte le procedure possibili nel campo degli ammortizzatori sociali. Su questo argomento, e’ urgente un tavolo con le associazioni imprenditoriali, il governo, i sindacati». Lo ha detto Italo Tripi, segretario generale della Cgil siciliana, nel corso dell’incontro dei sindacati con l’assessore regionale all’industria e col presidente della Regione.

Tripi ha rilevato «una tendenza in atto in Sicilia, al di là delle situazioni di oggettiva difficoltà, ad adire agli ammortizzatori sociali». Il segretario della Cgil ha anche chiesto al governo regionale un «impegno congiunto degli assessorati al lavoro, all’industria e al bilancio per individuare misure di sostegno al reddito mirate ad alleggerire gli effetti della crisi sui lavoratori siciliani ed evitare la crescita del disagio sociale».

Quanto agli interventi di medio termine, Tripi ha chiesto «un’iniziativa del governo regionale per rilanciare i settori energetico, metalmeccanico e agroalimentare, in un’ottica di sviluppo sostenibile». Per il segretario della Cgil «una delle prime cose da fare e’ una Conferenza sull’energia che porti alla definizione del piano energetico regionale. E’ un settore importante e delicato- ha osservato Tripi- che non può essere lasciato crescere senza una adeguata e oculata programmazione regionale».