GAS: il 16% dei Comuni non ha l’allaccio alla rete
Adoc chiede un confronto con Governo e gestori
Dopo il tragico incidente causato dall'esplosione di una bombola di gas Gpl a Bari, l'Adoc lamenta la mancata estensione della rete del gas metano in tutte le zone d'Italia.
«Ad oggi oltre 1300 comuni non sono allacciati alla rete del gas metano, il 16,4% dell'intero panorama italiano - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - non sono servite la Sardegna, le comunità montane e molte zone del Sud e delle Isole, soprattutto quelle distanti dai maggiori centri abitati. In queste zone c'è un necessario ricorso all'uso delle bombole, soprattutto a Gpl. Inoltre, i costi elevati dell'allaccio alla rete rappresentano un fattore di rinuncia al gas metano anche nelle zone che ne sono servite. Chiediamo un incontro urgente con il Governo e i gestori della rete, affinché questa venga estesa a tutte le Regioni e le Province italiane, a prezzi accessibili anche alla famiglie più disagiate.»
Inoltre, sottolinea l'Adoc, il costo del Gpl è del 228% maggiore di quello del metano.
«Il Gpl costa 2,40 euro circa al metro cubo, mentre il metano 0,73 centesimi - continua Pileri - una differenza del 228% che penalizza il Sud e le famiglie più povere. Il primo, tra l'altro, è molto più pericoloso del metano, in quanto è un gas più pesante, che ristagna maggiormente nei locali chiusi. E c'è ancora troppa manutenzione fai-da-te nel settore delle bombole a Gpl. Si acquista la bombola e la si sostituisce in proprio. E' necessario inoltre contenere i costi di manutenzione e di controllo della conformità delle caldaiette per il riscaldamento autonomo, e infine favorire la scelta dell'allaccio alla rete del metano, diminuendo l'IVA al 10% per tutte le utenze domestiche».
L'Adoc diffonde, a tal proposito, un vademecum sulla sicurezza delle bombole.
1) Se sulla maniglia della bombola non compare il sigillo di plastica gialla, la bombola non è stata testata
2) Non far urtare la bombola nel tragitto dal locale d'acquisto a casa
3) E' opportuno modificare l'impianto e mettere la bombola all'esterno
4) Chiudere il rubinetto tutte le sere e quando ci si allontana da casa per diversi giorni
5) Verificare l'integrità della guarnizione del rubinetto
6) Il tubo deve avere il marchio Uni-Cig e va cambiato prima della scadenza
7) Il tubo deve essere avvitato a mano alla presa della stufa. Se si deforma utilizzando delle tenaglie, aumentano i rischi per la sicurezza
8) Far cambiare la bombola da persone esperte, niente fai-da-te
9) Far controllare periodicamente l'allaccio della bombola al riscaldamento e alla cucina
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