20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Il Governo ha fatto bene ad esprimere parere negativo

Bonanni: «Ora aumentare la durata dei permessi di soggiorno»

«E dare la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia»

«Il Governo ha fatto bene ad esprimere il parere negativo sull'emendamento della Lega al dl anticrisi che prevedeva una tassa di 50 euro per il rilascio del permesso di soggiorno agli extracomunitari ed una fideiussione sull'apertura di una partita iva.». Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

«Speriamo che questi emendamenti vengano definitivamente cancellati perché erano frutto di una profonda intolleranza sociale», sottolinea il leader della Cisl.
«Si trattava di norme discriminatorie, come ha subito fatto notare anche il Presidente della Camera Fini, nei confronti dei lavoratori stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale, spingendo verso il sommerso, e quindi verso la clandestinità, molti immigrati che hanno o cercano una collocazione nell'economia emersa».
«Tra l'altro- continua Bonanni- gli immigrati pagano già settantadue euro per il rinnovo del permesso di soggiorno, che magari arriva dopo due anni quando è già scaduto. La paralisi del sistema burocratico italiano relativa al rinnovo dei permessi di soggiorno va superata attraverso un provvedimento che aumenti la durata dei permessi portando la loro validità, a seconda delle fattispecie, da uno a tre anni e da due a quattro anni, per poi accordare il permesso di soggiorno di lunga durata, trascorsi i cinque anni.«

«Gli immigrati regolari sono ormai una risorsa preziosa e insostituibile dell'economia del nostro paese- conclude Bonanni- Sono lavoratori che pagano le tasse e che contribuiscono alla ricchezza nazionale. Per questo la Cisl oggi rinnova a Governo e Parlamento la richiesta di concedere la cittadinanza italiana a tutti i figli di immigrati nati nel territorio italiano. Sarebbe un fatto di grande civiltà e di significativo impatto internazionale».