Nel 2008 per la prima volta le vacanze brevi sorpassano le lunghe
E’ quanto emerge dal primo dossier sulle “microvacanze” elaborato da Coldiretti e SL&A dal quale si evidenzia che si tratta di un fatto congiunturale
In Italia nel 2008 si è verificato per la prima volta il «sorpasso» delle microvacanze (quelle da 1 a 3 notti fuori casa) che sono diventate di più delle vacanze tradizionali (quelle di 4 notti e più). E’ quanto emerge dal primo dossier sulle «microvacanze» elaborato da Coldiretti e SL&A dal quale si evidenzia che si tratta di un fatto congiunturale ma di una tendenza che tende a consolidarsi nel tempo per effetto del cambiamento dello stile di vita che spinge ad ottimizzare il tempo e il denaro disponibili con l'aumento del numero dei viaggi e la riduzione della loro durata.
Nel 2008 sono aumentati del 5 per cento i viaggi di vacanza degli italiani per un totale di 97,5 milioni dei quali la maggioranza assoluta di ben 50 milioni - sottolinea la Coldiretti - restando fuori casa fino a tre giorni, per una percentuale del 51,3 per cento del totale. Nel 2000 - precisa la Coldiretti - tale percentuale era appena il 44,4 per cento ma da allora c’è stato un progressivo aumento sia in termini percentuali che assoluti.
Una tendenza che si è mantenuta anche nelle vacanze di fine anno con quasi sette milioni gli italiani che hanno scelto di trascorre una microvacanza alla scoperta delle bellezze ambientali, culturali ed enogastronomiche del territorio circostante, anche per effetto del maltempo, secondo elaborazioni Coldiretti/SL&A su dati Swg/Confesercenti.
La vacanza breve in un posto vicino, conserva peraltro il suo valore di «cessare con il quotidiano». Peraltro rispetto alle città con appeal turistico e alle località piu' rinomate, a parità di categoria, il risparmio che si ottiene frequentando i piccoli centri oscilla tra il 28 e il 42 per cento, e cioè si ottiene sempre uno «sconto» di almeno un terzo, sulla base di elaborazioni Coldiretti/SL&A su dati Guida Michelin 2008. Un beneficio che aggiunto al minor costo del trasporto consente di contenere il valore assoluto di spesa in 150/250 euro a persona, secondo elaborazioni Coldiretti/ SL&A.
I forum che si occupano di questo tema, i racconti dei viaggiatori confermano questo valore, anzi molto spesso a farsi largo è lo stupore per quanto di eccezionale si trova dietro l'angolo, senza bisogno di trasvolare oceani, ma semplicemente uscendo «fuori porta e rallentando il ritmo; meglio se cambiando mezzo di spostamento rispetto a quello ordinario (e quindi prendendo il treno o il traghetto, andando a piedi o in bicicletta, o magari a cavallo…). «L'obiettivo è lo stacco, mentre la destinazione è un optional…», sostiene Eurisko, e si tende a valutare «…più l'esperienza che l'unicità del luogo». Ma perché si realizzi appieno l'esperienza è necessario un cambiamento sostanziale: in primo luogo «cambiare letto», addormentandosi e svegliandosi fuori casa per almeno una notte. E certamente anche «cambiare tavola», perché se si mangia sempre la stessa cosa è come se si restasse sempre nello posto.
La possibilità di trascorrere una microvacanza gratificante è favorita in Italia – sostiene la Coldiretti - dalle molteplici opportunità dell'offerta turistica territoriale con la piu' ampia varietà di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici. Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 «strade dei vini e dei sapori» lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio. E se i diciottomila agriturismi presenti lungo tutta la penisola sono i luoghi ideali dove riposare e riscoprire i sapori delle tradizioni, in Italia sono «aperti al pubblico» per acquistare prodotti enogastronomici 60.700 frantoi, cantine, malghe e cascine. L'Italia secondo la Coldiretti può contare su 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale, sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 177 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4396 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).
La scelta della microvacanza ha anche - conclude la Coldiretti - un valore ambientale perché consente di risparmiare carburante e quindi di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nell'atmosfera. Lo dimostra il fatto che per arrivare nelle Maldive (tra le mete preferite) partendo da Roma si percorrono quasi 15mila chilometri liberando 1,6 tonnellate di CO2 per persona, mentre per recarsi a Parigi da Milano la produzione è di 200 chili di CO2 per un tragitto di 1300 chilometri . Si tratta di valori molto lontani da quelli generati dai trasporti con auto della distanza media di 75 chilometri che sono la tratta media percorsa dai privati sulla rete autostradale.
Viaggi di vacanza degli Italiani
Vacanze brevi (1-3 notti) | Vacanze lunghe 4 o più notti | Totale viaggi | |||
n° viaggi (x 1.000) | % sul totale viaggi | n° viaggi (x 1.000) | % sul totale viaggi | n° viaggi (x 1.000) | |
2000 | 33.870 | 44.4 | 42.363 | 55.6 | 76.233 |
2005 | 43.039 | 46.7 | 49.085 | 53.3 | 92.128 |
2006 | 43.662 | 46.5 | 50.228 | 53.5 | 93.890 |
2007 | 47.874 | 49.3 | 49.174 | 50.7 | 97.047 |
2008 * | 50.000 | 51,3 | 47.500 | 49,7 | 97.500 |
Fonte: Elaborazioni Coldiretti/SL&A su dati Istat; * stime e proiezioni SL&A