9 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Il 3 gennaio cominceranno i saldi

I saldi possono essere “parziali”

In molti negozi ci sono discussioni con i consumatori perché non tutti i prodotti sono scontati: alcuni sono venduti a prezzo pieno

Il 3 gennaio cominceranno i saldi, ma in molti negozi ci sono discussioni con i consumatori perché non tutti i prodotti sono scontati: alcuni sono venduti a prezzo pieno. A tale proposito l’Unione Nazionale Consumatori, che riceve ogni anno molti reclami, rammenta che l’art. 15 del decreto legislativo n. 114/1998 ha stabilito che i saldi «riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di naturale deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo».

Ciò, secondo l’Unione Consumatori, significa in pratica che il negoziante può decidere di vendere a prezzo pieno una parte dei prodotti del negozio, osservando comunque le regole per quelli esposti a saldo, ovvero indicando sul cartello la percentuale di sconto sul prezzo normale di vendita, che deve essere comunque esposto. Anche le vendite promozionali possono essere effettuate «per tutti o una parte dei prodotti merceologici», mentre le vendite di liquidazione, conclude l’associazione di consumatori, devono riguardare «tutte le merci» e non solo una parte.