«Perdiamo pezzi di paese, il sud paga di più»

«L’Istat, il Censis ed oggi lo Svimez, certificano come sia il Sud a pagare il prezzo maggiore della crisi. I dati odierni confermano che stiamo perdendo un pezzo di Paese.

I problemi sono tanti: malavita organizzata, infrastrutture inadeguate, bassa scolarizzazione, imprenditoria insufficiente. Problemi che amplificano gli effetti di una recessione contro cui il governo, però, fa poco o niente. Oggi è stata approvata alla Camera una finanziaria fantasma, con misure del tutto inadeguate che fanno temere il peggio in previsione dei prossimi mesi. Noi abbiamo chiesto risorse concrete, un punto di Pil per rilanciare il Paese, ci sono le possibilità per intervenire.

Il governo per tutta risposta, con Tremonti, ha risposto con il taglio delle risorse, il furto dei fondi Fas, provocando per di più la ripresa dell’evasione fiscale. Deliberatamente si sta abbandonando il Mezzogiorno, lasciandolo in balia del federalismo asimmetrico voluto dal ministro dell’Economia e dalla Lega. Un percorso politicamente irresponsabile a cui mi chiedo come lo Mpa riesca a continuare a dare il suo appoggio».