19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Lotta all’evasione e alla criminalità

Rapporto annuale 2008 della Guardia di Finanza

Scoperti dalla Guardia di Finanza redditi non dichiarati per 27,5 miliardi di euro e oltre 6.400 evasori totali

Si è tenuta questa mattina a Roma, nel «Salone d’Onore» della «Caserma Sante Laria», presso il Comando Generale della Guardia di Finanza, la tradizionale conferenza stampa di fine anno con la quale il Corpo ha reso noto il bilancio dell’attività operativa svolta nel 2008 a tutela della sicurezza economicofinanziaria. Nell’occasione sono stati presentati il Rapporto Annuale 2008, il Calendario Storico 2009 (con una piccola mostra dei 5 dipinti che lo caratterizzano) e le nuove Uniformi Storiche adottate dall’Accademia, dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti e dalla Banda musicale del Corpo.

La conferenza è stata presenziata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, e ha visto la partecipazione, oltre che degli alti Vertici del Corpo, di Rappresentanti delle massime Autorità e Istituzioni politiche, civili, militari, religiose, dell’informazione, economiche e del mondo finanziario in genere, nonché di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, in servizio ed in congedo alla sede di Roma.

Tra i momenti salienti della conferenza l’intervento del Generale Giuseppe Vicanolo, Capo del III Reparto del Comando Generale, sui più significativi risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza nei primi 11 mesi del 2008, nei diversi settori d’intervento istituzionale (scheda in allegato 1); a seguire, il Generale di Divisione Paolo Poletti, Capo di Stato Maggiore del Comando Generale, ha illustrato i contenuti e le finalità del Calendario Storico 2009 e presentato le nuovi Uniformi Storiche del Corpo; successivamente, il Comandante Generale, Gen.C.A. Cosimo D’Arrigo, ha chiuso l’evento anticipando le linee di indirizzo per il prossimo anno. La presentazione del Rapporto Annuale della Guardia di Finanza per il 2008, compendiante testi e tabelle di agevole lettura ed una significativa documentazione fotografica, ha anticipato di fatto a dicembre un appuntamento tradizionalmente fissato nei primi mesi dell’anno successivo. Rinnovato non solo nell’aspetto e nel linguaggio, il «report» esprime chiaramente l’utilità che l’attività istituzionale svolta nei vari settori di servizio produce per la collettività.

L’edizione 2009 del Calendario Storico, alla cui realizzazione hanno collaborato il Maestro Antonio Tamburro e il Prof. Raffaele De Giorgi (Ordinario di Filosofia del Diritto all’Università degli Studi del Salento), è dedicato alla «civiltà del sale» e sviluppa un percorso che ripercorre gli antichi mestieri italiani legati ai compiti istituzionali assolti nel tempo dai finanzieri. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) per sostenere la lotta contro la fame nel mondo. Infine, il Calendario intende testimoniare anche il rispetto per l’ambiente: la carta utilizzata per la sua stampa è infatti riciclata al 100% ed è priva di cloro (scheda in allegato 2). I modelli delle nuovi uniformi storiche, ideate e realizzate dallo stilista Prof. Ettore Bilotta, si ispirano alle divise indossate dai finanzieri del 1881, anno in cui venne emanata la Legge ordinativa che, tra l’altro, faceva assumere alle preesistenti «Guardie Doganali» la denominazione di Guardia di Finanza. Innovazione che risponde alla finalità di ricordare ai finanzieri il senso della plurisecolare storia del Corpo (nato nel lontano 1774), contribuendo così a rinvigorire l’orgoglio di appartenere alla Guardia di Finanza, un’Istituzione al servizio dei cittadini.

Lotta all’evasione fiscale. Sono state constatate basi imponibili sottratte a tassazione per 27,5 miliardi di euro ed IVA evasa per 4,3 miliardi di euro, ancora superiori ai dati del medesimo periodo della scorsa annualità, che già hanno rappresentato il massimo storico dell’ultimo decennio; inoltre, sono state rilevate violazioni all’ I.R.A.P. per 19,4 miliardi di euro, pari a quasi il 30% in più di tutto il 2007. Grazie ad una mirata e penetrante attività di programmazione delle attività di contrasto all’evasione è aumentato il rendimento medio di ogni singolo intervento ed è pertanto migliorata la qualità complessiva delle verifiche svolte. Si è conseguentemente prodotto un avanzamento sistematico della lotta all’evasione fiscale. Questo dato è confermato anche dagli esiti dell’attività operativa nei confronti dei soggetti che sfruttano il lavoro nero ed irregolare e che non presentano affatto le dichiarazioni dei redditi ed IVA; infatti, i redditi evasi contatati nei riguardi dei 6.414 evasori totali scoperti quest’anno ammontano a 8,8 miliardi di euro, con aumento della resa media di ogni singolo intervento, rispetto a quella dello scorso anno, pari a circa il 30 %. Parimenti in sensibile aumento è il rendimento del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale internazionale; in questo settore sono state constatate basi imponibili evase per 5,1 miliardi di euro, quasi tre volte superiori a quelle di tutto il 2007 (pari a 1,9 miliardi di euro). Anche per le frodi fiscali penalmente rilevanti, che hanno condotto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di quasi 7.400 persone, si è rilevato un aumento dell’IVA evasa mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, pari a 2,3 miliardi di euro, superiore del 45% rispetto a quella scoperta nel 2007.

Spesa pubblica. Per indebite percezioni di incentivi nazionali e comunitari, anche nel settore della spesa sanitaria, sono state scoperte truffe e responsabilità per danni erariali, per circa 1,9 miliardi di euro; in questo contesto spicca l’incremento delle frodi al bilancio comunitario, aumentate del 91% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Mercato dei capitali. Sono stati sequestrati capitali e patrimoni pari a 582 milioni di euro, costituenti prodotto, profitto o reinvestimento di reati di riciclaggio, usura, falsificazione di mezzi di pagamento, trasferimenti all’estero di valuta ed altri reati societari e finanziari. Di particolare rilievo sono risultati i sequestri e le confische operati nei confronti delle organizzazioni criminali di stampo mafioso – pari a 2,1 miliardi di euro – con un ammontare superiore di circa tre volte a quello del 2007.

Tutela del «made in Italy». I servizi nel settore della tutela del «made in Italy» hanno consentito il sequestro di oltre 65 milioni di prodotti contraffatti, alterati o pericolosi, tra capi di abbigliamento, articoli di pelletteria, supporti audiovisivi e giocattoli. È stata rilevata una recrudescenza dei fenomeni di sofisticazione e contraffazione di prodotti agroalimentari di «fascia alta» (olio d’oliva a denominazione protetta, vino doc, formaggi).

Traffici illeciti. Sono state sequestrate oltre 19,8 tonnellate di stupefacenti e 198 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, pari al 60% in più rispetto al 2007. Nell’ambito dell’attività di controllo alle frontiere terrestri e marittime, sono stati individuati 13.130 immigrati clandestini ed arrestati 591 soggetti per reati connessi. E’ confermata la recrudescenza delle frodi nel settore dei prodotti energetici, determinata dall’andamento altalenante dei prezzi dei carburanti, con l’accertamento di evasioni di accise per 58 milioni di euro. Nel contrasto agli illeciti nel settore dei giochi, delle scommesse e delle lotterie, si è registrato un sensibile incremento dei sequestri delle strumentazioni informatiche utilizzate per scommesse clandestine, pari al 44% in più rispetto allo scorso anno, nonché dei tagliandi di manifestazioni a premio risultati falsi o illegali (oltre 3.200.000), con un aumento del 166% rispetto ai sequestri della precedente annualità.